La scatola di legno contiene un vero e proprio tesoro: si tratta della Ferrari FXX K, il nuovo programma di ricerca e sviluppo che si avvale di una vettura-laboratorio basata sulla prima ibrida della Casa di Maranello, LaFerrari. Nel nome, la sigla K richiama la tecnologia “Kers” di recupero dell’energia cinetica per la massimizzazione delle performance in pista. La vettura viene svelata al pubblico nella mattinata del 3 dicembre, e quando i pannelli in legno vengono rimossi l’espressione sui volti di appassionati e giornalisti è eloquente: un misto di stupore e ammirazione. La FXX K è equipaggiata con innovazioni tecnologiche che garantiscono un’esperienza di guida senza precedenti per l’esclusivo gruppo di Clienti-Collaudatori con cui la Ferrari effettua il suo speciale programma di test. Libera da norme omologative e regolamentari, non ne è infatti previsto l’uso nemmeno nelle competizioni. L’enorme potenziale della vettura si riassume in pochi ma significativi numeri: 1050 cv complessivi di cui 860 erogati dal motore termico V12 e 190 cv assicurati dal motore elettrico con oltre 900 Nm di coppia massima totale. Il V12 da 6262 cm3 è dotato di nuovi alberi a camme, distribuzione meccanica delle valvole, anziché idraulica, mappatura del motore specifica, condotti di aspirazioni rivisti con differente trattamento di lucidatura, e una linea di scarico rifatta a fronte dell’eliminazione dei silenziatori. Il sistema HY-KERS è stato evoluto in ottica puramente prestazionale, con logiche di funzionamento gestibili dal pilota attraverso uno specifico manettino a 4 posizioni.

Sul frontale spicca l’ala a due elementi con lo splitter maggiorato interrotto nella parte centrale, che applica i concetti vincenti per il miglior bilanciamento e generazione del carico introdotti e sviluppati nella categoria GT del Mondiale Endurance. Una doppia coppia di turning vane laterali e di pinne verticali ha la funzione di indirizzare l’aria riducendo la resistenza all’avanzamento e sfruttando al massimo il fondo vettura. Colpisce anche la parte posteriore, con la coda della carrozzeria alzata ed l’allungamento della corsa dello spoiler mobile posteriore. Due candelabri, composti da una pinna verticale e da un profilo orizzontale, agiscono in configurazione di bassa resistenza come derive e in configurazione da alto carico amplificando le performance dello spoiler. La Ferrari FXX K debutta nelle mani dei Clienti Collaudatori in una due giorni di test a Imola il 4 e 5 giugno ma il primo evento pubblico al quale le FXX K partecipano sono i Ferrari Racing Days di Budapest di fine giugno. La vettura è meravigliosa e attira l’attenzione di tutti gli spettatori sui saliscendi della pista ungherese. Le tre FXX K riescono addirittura a rubare la scena a Sebastian Vettel, guest star del weekend al volante della Ferrari di Formula 1 della Scuderia Ferrari.

I capolavori del 2014