L’impianto è stato inaugurato nel novembre del 2008 in occasione dell’ultima prova del Mondiale Superbike, e si estende su oltre 300 ettari sulle colline intorno alla cittadina di Portimao.
La pista, lunga 4692 metri, è contraddistinta da continui saliscendi che la rendono molto tecnica e impegnativa. Sono molte, infatti, le curve cieche e in contropendenza. Il rettilineo principale sfiora il chilometro di lunghezza e immette nelle prime due curve veloci a destra, seguite dalla prima importante staccata, quella della curva 3. Si tratta di un tornante a destra molto lento, in cui spesso si avverte sottosterzo.
La pista prosegue in salita verso la curva 4, una piega veloce verso sinistra di cui non si vede l’uscita e che immette in un breve rettifilo di ritorno. In fondo, un tornantino a sinistra conduce nella parte più veloce del tracciato. Le curve 6 e 7 si affrontano in accelerazione guadagnando molta velocità fino alla staccata della curva 8, verso destra, che chiude molto in uscita.
Da qui ci si lancia in salita verso la curva 9: prima di questa veloce piega a sinistra che si affronta in pieno la pista torna in discesa e poi rapidamente risale, creando una forte compressione. La staccata della curva 10, a destra, è la più impegnativa: in questo punto la pista scollina e perciò non è possibile vedere il punto di corda.
Il circuito torna nuovamente in discesa verso la curva 11; quest’ultima non presenta particolari difficoltà, e fa da premessa alla forte frenata richiesta per affrontare la curva 12. L’ultima parte del tracciato comprende due lunghi curvoni a destra: il primo è in contropendenza, mentre il secondo, quello che immette sul rettilineo di arrivo, è molto sconnesso.