L’autodromo lombardo, immerso nello splendido parco, è il testimone di una tipologia di piste oramai scomparse nel panorama automobilistico internazionale. Nonostante le numerose modifiche apportate al suo disegno, la pista ha sempre conservato intatta la sua caratteristica peculiare: l’alta velocità. Il tracciato è caratterizzato dalla presenza di tre rettilinei molto veloci "spezzati" da delle varianti molto tecniche. Queste ultime, assieme alle "temibili" curve di Lesmo e Parabolica, richiedono un buon grip meccanico per non perdere molto tempo. La prima variante offre ai piloti un’ottima chance di sorpasso visto che le vetture sono costrette ad affrontare una frenata violentissima per affrontarla. Anche la variante della Roggia offre alcune possibilità di sorpasso, soprattutto se si riesce a sfruttare al meglio la Curva Grande.