Ferrari logo

Auto

Timbro di approvazione

Nella seconda parte della nostra serie dedicata a Ferrari Approved, Marco Peruzzi esprime il suo entusiasmo nei confronti della sua Ferrari California, acquistata usata ma pienamente all’altezza di una vettura nuova
Testo: Kevin Buckley / Foto: Giuliano Koren

Marco Peruzzi lo ha battezzato “il mio effetto sliding doors”. Era il 2012. La sua carriera stava andando a gonfie vele e sentiva che era giunto il momento di realizzare il suo sogno: possedere un’auto sportiva di lusso. 

Aveva messo gli occhi su una Ferrari California, ma la lista d’attesa di 18 mesi sembrava un’eternità. “Ammetto che all’epoca ero un ventottenne impaziente”, dice ridendo.

Marco Peruzzi accanto alla sua 812 Competizione, che fa parte della collezione di Ferrari iniziata con una California pre-owned

Poi, un amico gli disse che c’era una California in vendita presso la Sa.Mo.Car di Roma. “Mi recai, quindi, dal concessionario. L’auto era praticamente nuova, ma per me significava comunque che era ‘usata’. Di conseguenza, non ero convinto. Il concessionario, tuttavia, fu fantastico. Comprese la mia reticenza e mi parlò del programma di certificazione Approved”.

I tecnici specializzati di questo programma approfondiscono la provenienza e la storia di ogni modello nell’ambito di un’analisi completa di tutti gli aspetti della vettura. L’obiettivo è garantire che tutto sia in linea con le specifiche originali del modello, che tutti gli elementi nuovi siano parti autorizzate e che tutti i lavori siano stati eseguiti nel modo corretto approvato dalla Casa di Maranello.

Sulla strada per Rocca Massima in provincia di Latina, a sud est di Roma

“Quando mi spiegò tutti i controlli che eseguivano, trovai il coraggio e superai i pregiudizi che avevo sui modelli usati”. È rimasto soddisfatto? “Assolutamente sì”, afferma entusiasta Marco. “Per me ha rappresentato una svolta. Quella California è diventata la mia auto di tutti i giorni: ci ho percorso 45.000 km!”.

Ha abbracciato il Marchio senza più voltarsi indietro. Oggi possiede una scuderia impressionante, che comprende una 458 Speciale, una 488 Pista Spider, una 488 Pista Coupé, una 488 Challenge, una Portofino, una 812 GTS, una 812 Competizione e una SF90 Spider. 

Effetto “sliding doors”, appunto.

Peruzzi descrive la sua decisione di scegliere il Pre-owned come un "momento sliding doors" nel 2012

“Alla concessionaria Sa.Mo.Car di Roma era disponibile la California che stavo cercando: la vettura giusta al momento giusto”. Il Certificato Approved ha fatto sì che tutto ciò accadesse. “È stato un segno del destino”, ammette sorridendo Marco. Sebbene la sua sensazionale scuderia di Ferrari sia stata acquistata tutta nuova, Marco ribadisce che non esiterebbe a scegliere di nuovo l’usato, se necessario. 

“Non è una questione di prezzo. La possibilità di evitare una lunga attesa è una ragione assolutamente valida per scegliere l’usato certificato. Non solo: all’interno della rete dei Concessionari Ferrari, le vetture sono come nuove”. Lo considera un ottimo modo per entrare per la prima volta nel mondo del Marchio e ora lo consiglia agli amici: “Scegliete la tranquillità fornita dal Certificato Approved. Se Ferrari appone il suo timbro, significa che è una garanzia”.

Lo scopo del programma Ferrari Approved è garantire che tutto sia in linea con le specifiche originali del modello, che eventuali nuovi componenti siano autorizzati e che tutta la manutenzione sia stata eseguita correttamente

Negli ultimi due anni, Marco ha gareggiato nel Campionato Ferrari Challenge. Dal 2025 correrà sulla nuova 296 Challenge. Sebbene sia stato inizialmente attratto dalla “leggenda Ferrari”, la sua attuale immedesimazione con il Marchio deve molto alla sua stessa carriera. “Provenendo da un ambiente produttivo italiano, l’italianità di Ferrari e la sua reputazione come eccellenza nel settore manifatturiero sono sempre stati importanti per me.

Ferrari incarna l’orgoglio italiano, ammirato in tutto il mondo. È molto più di una semplice auto. È un oggetto bello”. 

Questo mese, Marco ha vissuto un altro momento “sliding doors” della sua storia personale, quando è diventato il primo proprietario a Roma a prendere in consegna una magnifica Purosangue, nell’accattivante livrea Grigio Titanio, completa delle sue inconfondibili “welcome doors” posteriori incernierate posteriormente.

11 gennaio, 2024