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10 gen 2020Cars

Le regine della pista

10 gennaio 2020

Chris Rees

Quattro iconiche Ferrari da competizione, tutte di proprietà di un unico grande appassionato


È difficile immaginare un’istantanea migliore di questa per descrivere lo spirito racing di Ferrari: quattro icone della pista riunite insieme, un solo proprietario: il pilota del Ferrari Challenge Brian Kaminskey. Il suo incredibile parco macchine è composto da una 599XX, una 488 GT3, una 488 Challenge e – la più speciale di tutte – una monoposto di F1 guidata da Michael Schumacher. Iniziamo con le due 488. La Challenge è una 488 GTB stradale modificata per correre nel Ferrari Challenge, mentre la GT3 gareggia nei campionati mondiali contro vetture di marche diverse.

L’aerodinamica è fondamentale per le prestazioni di queste auto, di cui è difficile non notare le grandi ali posteriori. Altrettanto fondamentale è la potenza, e il V8 biturbo della 488 Challenge di cavalli ne ha ben 670. Anche lo straordinario sistema Side Slip Control è stato ricalibrato per l’uso nelle competizioni (insieme all’E-Diff). Il pilota ha non uno, ma ben tre Manettini per regolare con precisione il controllo di trazione, l’E-Diff e i sistemi frenanti. “È un campionato molto competitivo, divertente e veloce. È un ottimo modo per avvicinarsi al mondo delle corse Ferrari, e ci si sente come in una vera famiglia” – questo il commento di Brian sulle gare del Challenge.

Le specifiche della 488 GT3 sono state adeguate ai regolamenti GT3. La potenza del famoso propulsore V8 biturbo da 3,9 litri è limitata dalle regole della categoria, il pacchetto aerodinamico è specifico per la GT3 e il cambio sequenziale eroga potenza senza il software Slide Slip Control. Grazie al peso ridotto, è un’auto molto veloce e competitiva. Brian ci descrive le sensazioni che si provano alla guida: “È una vettura da sogno, ottimamente bilanciata e con una deportanza incredibile”.

Come tutte le Ferrari XX, la 599XX nasce da una stradale, in questo caso la 599 GTB Fiorano, ma si avvale di tecnologie mutuate dalla Formula 1 per trasformarsi in una supercar da pista. Il V12 modificato eroga una potenza impressionante (700 CV) e un sound incredibile. Il cambio differenziale impiega solo 60 millisecondi per cambiare marcia, mentre il sistema di controllo elettronico “High Performance Dynamic Concept” è progettato per prestazioni estreme.

Il pacchetto aerodinamico “Actiflow” comprende due ventole alloggiate nel bagagliaio che aspirano l’aria dal sottoscocca per espellerla attraverso le griglie posteriori. Anche la carrozzeria e i sistemi frenanti beneficiano dell’uso estensivo della fibra di carbonio leggera. “Farla sfrecciare in pista è divertimento allo stato puro. Con il kit Evo e lo scarico anteriore, ogni marcia scalata si traduce in un sound senza uguali. Quando vai a dormire, lo senti ancora”, dice Brian della sua 599XX.

Ma la vera star del gruppo non può che essere la monoposto di F1 che Michael Schumacher ha portato alla vittoria nel 2003. Grazie all’esclusiva collezione di monoposto F1 Clienti, guidate da piloti del calibro di Schumacher, Alonso e Räikkönen, i proprietari possono far sfrecciare queste leggende della F1 sui circuiti di tutto il mondo. Brian conclude: “Le forze G, la deportanza, l’aderenza – ogni aspetto di questa monoposto è incredibile. È meraviglioso essere qui in questo momento con tutte e quattro le auto insieme e, a dire il vero, è la prima volta in assoluto che questo accade”.

 

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