Il primo round del FIA World Endurance Championship supera la metà di gara con le Ferrari 499P che occupano la quarta e la sesta posizione alla 1000 Miglia di Sebring con le Hypercar numero 50 e 51.
Dopo il doppio turno di guida di Antonio Fuoco, la 499P che scattava dalla prima casella in griglia è stata affidata a Miguel Molina, il quale nell’arco dei 57 giri trascorsi dentro l’abitacolo ha difeso la posizione nella top-4 della classe regina, mentre la temperatura dell’aria superava i 28°C, costringendo i piloti a un’attenta gestione delle gomme. Il passaggio del testimone a favore di Nicklas Nielsen avveniva dopo 110 tornate quando la Ferrari numero 50 rientrava per la sesta sosta, effettuando il rifornimento e il cambio delle gomme che davano inizio alla gara del danese. La squadra, che ha scontato una penalità di 5 secondi per un’infrazione durante un pit-stop, superata la metà della corsa ha un distacco di 1 giro rispetto alla Toyota numero 8 leader della classe.
Alessandro Pier Guidi e James Calado sono stati protagonisti della fase iniziale della corsa, con il pilota italiano che dopo 65 giri ha lasciato il volante al compagno britannico che ha proseguito con un doppio stint portando la vettura numero 51 a occupare la quarta posizione. A quel punto, quando mancavano quattro ore alla bandiera a scacchi, la vettura ha effettuato il quinto pit-stop, con Antonio Giovinazzi che è subentrato a Calado, rientrando in pista in sesta posizione.