La squadra Ferrari – AF Corse è pronta alla 6 Ore di San Paolo, quinto appuntamento del FIA World Endurance Champhionship 2024, in scena nel fine settimana in Brasile. In occasione della gara, in programma domenica 14 luglio dalle 11.30 (orario locale), Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen, che condividono la Hypercar numero 50, e Alessandro Pier Guidi-James Calado-Antonio Giovinazzi, al volante della numero 51, potranno beneficiare del primo pacchetto di aggiornamento della Ferrari 499P.
Sulla Le Mans Hypercar del Cavallino Rampante, grazie alle opportunità previste dal regolamento tecnico e per la prima volta da quando la vettura ha debuttato in gara a marzo 2023, sono state apportate nuove soluzioni che verranno utilizzate sul tracciato di Interlagos, una pista sulla quale le Hypercar del Cavallino Rampante non hanno mai gareggiato né sostenuto test. Gli interventi riguardano un nuovo disegno dei condotti di raffreddamento dei freni con l’obiettivo di modificare la distribuzione dei flussi e di garantire una migliore efficacia di raffreddamento, in particolare sulle piste che sottopongono l’impianto frenante a un maggiore stress. Sul piano aerodinamico il principale elemento distintivo della 499P, nella nuova configurazione, è rappresentato dall’introduzione di un flick sotto i proiettori anteriori.
Ecco i commenti alla vigilia dell’evento brasiliano.
Antonio Fuoco, 499P #50: “Debuttare su una nuova pista come Interlagos, famosa in tutto il mondo per le sue caratteristiche uniche, dopo aver vinto la 24 Ore di Le Mans, rappresenta qualcosa di molto speciale per me e per la squadra. Credo che salendo nell’abitacolo della 499P per le prime sessioni di prove libere proveremo un’emozione particolare. Quanto alla pista, non abbiamo mai sostenuto test su questo tracciato, e ci siamo potuti preparare esclusivamente al simulatore: le sessioni a Maranello sicuramente sono state molto utili, ma ora è arrivato il momento dei primi riscontri in pista per verificare quanto di buono abbiamo potuto fare in virtuale”.
Miguel Molina, 499P #50: “Non vedo l’ora di tornare in pista con la 499P dopo la straordinaria vittoria di Le Mans, un risultato che ci ha resi davvero orgogliosi e che è stato molto importante anche in ottica campionato. La pista è nuova nel calendario del FIA WEC: ci siamo preparati al meglio al simulatore, ma credo che solo dopo le prime sessioni in pista potremo essere consapevoli del potenziale nostro e degli avversari. Interlagos alterna curve a bassa velocità, specialmente nel secondo e terzo settore, dove bisognerà fare molta attenzione alla gestione del traffico. Faremo del nostro meglio per lottare per un’altra vittoria”.
Nicklas Nielsen, 499P #50: “A Le Mans abbiamo ottenuto una vittoria storica e credo che tutta la squadra, inclusi i nostri compagni della 499P numero 51, abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Senza dubbio quel risultato rimarrà indelebile nella mia memoria come la convinzione di poter contare su una vettura e un team straordinari. Ora però è arrivato il momento di guardare al futuro, al prossimo impegno a San Paolo, una pista del tutto nuova per ogni team con le Hypercar. Il nostro obiettivo sarà quello di sempre: entrare in pista per fare il miglior risultato possibile e conquistare punti importanti per il campionato.”
Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “Interlagos rappresenta uno dei tre circuiti inediti per questa stagione, nonché una pista dove non abbiamo mai sostenuto test. Il lavoro svolto a Maranello al simulatore, preparandoci al quinto appuntamento dell’anno, risulterà molto importante per iniziare il fine settimana di gara al meglio. Per Ferrari l’appuntamento in Brasile segue un ottimo doppio podio ottenuto a Le Mans: ci presentiamo a San Paolo con l’auspicio di continuare a dimostrare il potenziale della nostra 499P e del team con l’obiettivo di confermarci in lotta per le primissime posizioni”.
James Calado, 499P #51: “Torniamo a Interlagos dieci anni dopo l’ultima gara, nel 2014, quando con la Ferrari 458 Italia GT2 ottenni un terzo posto insieme a Davide (Rigon, Ndr) in LMGTE Pro. È passato molto tempo da allora, ma ho un ottimo ricordo della pista, un tracciato molto tecnico e suggestivo dove sono felice di poter gareggiare con la nostra 499P. Considerate le caratteristiche del layout di San Paolo e il numero di vetture iscritte alla 6 Ore credo che la gestione del traffico potrà essere una delle variabili principali per ottenere un buon risultato.”
Antonio Giovinazzi, 499P #51: “Arriviamo in Brasile con grandi motivazioni dopo aver ottenuto una storica doppietta Ferrari sul podio di Le Mans. Per il nostro equipaggio la 24 Ore è stata una gara in salita, per quanto si sia conclusa con un ottimo terzo posto. A Interlagos l’ambizione sarà quella di confermarci competitivi e di provare a ottenere la prima vittoria stagionale su una pista che rappresenta qualcosa di inedito per la classe Hypercar. In passato a San Paolo mi sono sempre trovato a mio agio e nel 2019 ottenni il mio miglior piazzamento in Formula 1 con un quinto posto al GP del Brasile: non vedo l’ora di scendere in pista con la 499P e di vivere un bel fine settimana.”
Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: “La storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans della 499P numero 50 e il terzo posto della 51 ci ripropongono nella lotta per i titoli piloti e costruttori. Il trionfo in Francia, il secondo consecutivo dopo quello dell'edizione del Centenario, ci ha spinto ad accelerare l'introduzione del primo aggiornamento sulla nostra vettura già a partire dalla gara di Interlagos. In Brasile ci attende una sfida difficile ma stimolante su un tracciato spettacolare e davanti ad un pubblico appassionato come quello di San Paolo.”
Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Dopo l’eccellente risultato di Le Mans la sfida al vertice per i titoli iridati è ancora più aperta e nella seconda parte di stagione in ogni gara sarà essenziale fare del nostro meglio per provare a vincere il campionato.Il circuito di Interlagos vede al debutto le prime modifiche apportate sulla 499P. Nella stagione 2023, nonostante le ottime prestazioni della vettura, avevamo registrato un limite sul raffreddamento dei freni. Per questo abbiamo definito e sviluppato, in galleria del vento e in pista, un nuovo disegno dei condotti di raffreddamento per modificare la distribuzione dei flussi e garantire un’efficacia maggiore. La modifica ha avuto un impatto sul bilancio della 499P, che abbiamo ripristinato al valore desiderato, agendo su altre aree della vettura. In particolare abbiamo apportato modifiche al fondo, alle altezze di alcuni ‘gurney flaps’ e introdotto un ‘flick’ sotto i proiettori anteriori. L’aggiornamento ci ha permesso di mantenere inalterata la posizione della 499P nella ‘performance window’ prevista dal regolamento tecnico. Non ci attendiamo miglioramenti in termini di tempi sul giro, ma maggiori versatilità e facilità di adattamento della vettura sui circuiti dove le prestazioni in frenata sono più impegnative e determinanti”.