La 24 Ore di Le Mans oltre ad essere la corsa endurance più prestigiosa al mondo rappresenta anche la gara più difficile del panorama motoristico. Vincere sul Circuit de La Sarthe è fantastico, ma ripetersi per due anni consecutivi è straordinario. Ferrari dopo il successo nell’edizione del Centenario, arrivato lo scorso anno, nel 2024 è riuscita a confermarsi con la 499P. La vettura resta la stessa, cambiano gli attori. Nel 2023 a festeggiare sul gradino più alto del podio erano stati Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, mentre nella 92esima edizione a gioire sono stati i compagni di squadra (Ferrari – AF Corse) della 50, Fuoco-Molina-Nielsen. Due equipaggi sul podio per la Casa di Maranello in una giornata, domenica 16 giugno, che rimarrà nella memoria dei tifosi.
Ecco i commenti dei piloti:
Nicklas Nielsen, 499P #50: “Fantastico! È veramente un sogno che si sta realizzando. La vittoria sembrava molto difficile per una parte della gara, anche alla fine, quando abbiamo avuto un problema alla portiera. Ma poi tutto è andato per il meglio. Sono senza parole: sono molto orgoglioso di tutti. L’ultimo giro è stato lunghissimo, impossibile da immaginare, dove mi sono preoccupato di evitare qualsiasi rischio e di arrivare al traguardo il prima possibile. Dovevo solo gestire il vantaggio”.
Antonio Fuoco, 499P #50: “Per tutto il weekend siamo stati perfetti quindi penso che questo successo sia meritato. È stata una lunga attesa dall'anno scorso, quindi avremo modo di gustarcela a fondo. Il risultato è ancora più bello perché siamo saliti sul podio insieme alla #51. L'atmosfera che si respira qui è sempre incredibile, a cominciare dal giorno delle prove, quando incontri i tifosi con la bandiera della Ferrari. Anche questi aspetti ti danno una motivazione in più per dare il massimo. Anche durante la gara, di notte, con la pioggia, è stato bello vedere che lungo la pista, sulle tribune c’era sempre tanto pubblico. È incredibile quanta passione si respira. Credo che non ci siano parole per spiegare questo momento”.
Miguel Molina, 499P #50: “Abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo. Da tanto tempo volevamo questa vittoria. Abbiamo capito che c’era la possibilità per lottare per il successo e abbiamo dato tutto. Sono davvero molto felice perché è il giorno più bello della mia carriera sportiva!”.
Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “Ancora una volta Ferrari è stata la vettura migliore a Le Mans. Ogni volta che siamo venuti qui abbiamo mostrato quanto sia straordinaria. Voglio congratularmi con i miei compagni di squadra: hanno svolto un lavoro straordinario. La nostra gara è stata difficile ma alla fine siamo riusciti a salire sul podio; quindi, è fantastico avere due Ferrari nei primi tre. Allo stesso modo è straordinario vincere per due anni di fila”.
James Calado, 499P #51: “Sono estremamente felice per la Ferrari perché ha ottenuto un'altra vittoria a Le Mans, per il secondo anno consecutivo. È un grande risultato per la squadra. Sono molto orgoglioso di tutto il team e ovviamente dei ragazzi della #50: hanno meritato questo successo, in quanto sono stati performanti e concentrati durante tutta questa settimana. Dal nostro punto di vista, è stata una gara difficile. Comunque stiamo parlando di un podio e resta un ottimo risultato. Un primo e un terzo posto per Ferrari non sono un brutto modo per concludere una giornata a Le Mans”.
Antonio Giovinazzi, 499P #51: “I complimenti più importanti devo rivolgerli a Ferrari per essere riuscita a vincere a Le Mans per due anni di seguito. Siamo una squadra fantastica che merita tutto quello che stiamo avendo in questo momento. Peccato per noi della 51 perché potevamo fare meglio, però va benissimo così: abbiamo conquistato ancora un altro podio dopo l'anno scorso. Salire su quel podio è sempre una sensazione bellissima, soprattutto dopo una gara così lunga e così difficile come questa, con il meteo e con la pioggia che continuavano a cambiare. Grazie a questo risultato abbiamo l’opportunità di tornare in lotta per il campionato, che in questo momento rappresenta la cosa più importante a cui pensare. E ora occhi puntati sulla prossima gara”.
John Elkann, Presidente Ferrari: "Il nostro primo e terzo posto a Le Mans sono la testimonianza di come il lavoro di squadra possa rendere possibili traguardi straordinari. Per questo desidero ringraziare tutti coloro che, durante queste durissime 24 ore, hanno dato prova di coraggio e di grande tenacia. Sono felice che, tra l’anno scorso e quest’anno, tutti i nostri piloti hanno vinto a Le Mans – e con loro tutta la Ferrari. Solo una squadra così unita e determinata poteva realizzare questo storico traguardo".
Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: “Tornare a Le Mans e confermarci vincitori, ottenendo l’undicesimo successo assoluto nella storia del Cavallino Rampante, è qualcosa di straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra che testimonia come la vittoria dello scorso anno non fosse affatto casuale. Finalmente al quarto appuntamento di una stagione 2024 dove, sinora, non eravamo riusciti a salire sul gradino più alto del podio siamo tornati alla vittoria nella prova più importante dell’anno: un risultato che ci riempie d’orgoglio. Voglio ringraziare e fare i complimenti a tutta la squadra, i piloti, e ogni persona che supporta questo progetto: ognuno di loro svolge un lavoro fondamentale, basato sulla competenza e la passione”.
Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Umiltà, passione e determinazione sono stati alla base di questa vittoria. Siamo arrivati a Le Mans sapendo di non avere la vettura in assoluto più competitiva, ma consapevoli di poterci giocare le nostre carte. Negli ultimi giorni, a partire dal Test Day, abbiamo dimostrato il valore di tutta la squadra, analizzando le criticità e trovando le soluzioni migliori per poter fare una buona gara. Negli ultimi mesi, nonostante non abbiamo utilizzato alcun joker, ci siamo concentrati sulla nostra 499P con l’obiettivo di poterla migliorare in ogni singolo aspetto. In gara, anche nei momenti più difficili, abbiamo affrontato ogni problematica con concentrazione e nella fase finale, quando era il momento di attaccare, abbiamo scelto di proseguire con le gomme Medium, nonostante il rischio di pioggia, capitalizzando il potenziale della nostra 499P”.