Nel fine settimana all’Hungaroring Dino ha conquistato una terza e una nona posizione nonostante una sfortunata sessione di qualifica, accorciando il divario che lo separa dalla vetta della classifica.
Ha stretto i denti Dino Beganovic, raddrizzando un fine settimana che non era iniziato nel migliore dei modi. L’ottava delle dieci tappe del campionato di Formula 3 disputata sul circuito dell’Hungaroring, ha visto il pilota della Scuderia Ferrari Driver Academy conquistare due preziosi piazzamenti (terzo nella sprint race, nono nella feature) che gli hanno permesso di conquistare diciassette punti in una classifica generale che lo vede in sesta posizione a ventinove lunghezze dalla vetta.
Qualifica. Al termine del primo tentativo della sessione di qualifica Beganovic ha ottenuto il quarto tempo, confermando un buon feeling con la monoposto. Tornato in pista, Dino si è lanciato per un secondo giro veloce ma nelle tre curve finali si è imbattuto in un gruppo di piloti che procedeva lentamente, non riuscendo a migliorare il suo crono. Con l’ultimo set di pneumatici a disposizione Beganovic al termine del primo settore ha ottenuto il miglior parziale assoluto, ma poche curve dopo è arrivata la doccia fredda: la direzione gara ha esposto la bandiera rossa a causa di un’incidente, concludendo la sessione. Per Dino è stata una vera e propria beffa, relegato al 14° posto con il crono ottenuto nel primo tentativo. I commissari sportivi hanno successivamente penalizzato due piloti che avevano concluso la sessione nella top-10 promuovendo Beganovic in dodicesima posizione, piazzamento che ha consentito a Dino di scattare dalla pole position nella gara sprint.
Sprint Race. Al via Beganovic è scattato bene dalla pole position mantenendo il comando. Subito dopo, in curva 2, Dino ha dovuto cedere all’attacco di Nikita Bedrin e tra i due è subito iniziato un lungo testa a testa. Il confronto che ha raggiunto il suo apice alla decima tornata, quando Beganovic ha provato l’attacco alla frenata di curva 2 finendo però sul lato esterno della pista. Dopo aver ripreso la corsa in terza posizione, Beganovic ha provato un forcing finale su Tasanapol Inthrapuvasak, ma la bandiera a scacchi ha messo fine alla possibile rimonta. “Non posso dirmi contento del terzo posto considerando che sono partito dalla pole position – ha ammesso Beganovic – purtroppo nel corso del primo giro ho ceduto una posizione nel confronto con Bedrin, ma ho cercato di ritrovare la concentrazione e lottare per riprendere il comando della corsa. Quando ho portato l’attacco sono salito sul cordolo interno di curva 2 e ho perso il controllo della monoposto. Non mi pento di averci provato, sentivo di avere la possibilità di lottare per la vittoria e ho fatto di tutto per riuscirci. Al di là di un po' di delusione, i punti della terza posizione sono comunque un bottino importante per la classifica generale”.
Feature Race. Un buon primo giro ha permesso a Beganovic di passare dalla dodicesima alla nona posizione. Dino ha mantenuto il piazzamento per tutti i ventitré giri in programma, cercando di gestire al meglio gli pneumatici nelle fasi finali e riuscendo a conquistare la nona posizione sotto la bandiera a scacchi. “Una gara difficile – ha spiegato Beganovic - abbiamo apportato alcune modifiche di setup dopo la gara sprint, ma la corsa è stata dura perché il ritmo non si è confermato dei migliori. Viste le difficoltà il mio obiettivo è stato cercare di concludere la gara in zona punti, ed in quest’ottica la safety car finale ha giocato a mio favore. Dobbiamo concentrarci in vista del prossimo weekend sul circuito di Spa, perché in questo fine settimana si è confermato il trend che abbiamo avuto nelle ultime gare”.