Un problema al motore in qualifica ha reso il fine settimana di Dino tutto in salita. Il pilota svedese ha stretto i denti, ma lascia Silverstone senza aver aggiunto punti alla sua classifica generale.
Il fine settimana di Silverstone, sede della sesta tappa stagionale del campionato di Formula 3, si è dimostrato molto difficile per Dino Beganovic. A comprometterlo un problema al motore nel primo giro della sessione di qualifica, che gli ha impedito di girare relegandolo all’ultimo posto della griglia di partenza. “Un peccato – ha commentato Beganovic – nelle prove libere avevamo un ritmo molto buono, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. E il weekend è stato tutto in salita”. Nelle due gare disputate Dino ha rimontato molte posizioni, non riuscendo però a raggiungere la top-10. Beganovic è scivolato al quinto posto nella classifica generale, senza incrementare i 75 punti in fin qui acquisiti.
Sprint Race. Le condizioni meteo, rese variabili da una pioggia intermittente, hanno reso difficile per squadre e piloti la scelta degli pneumatici. Beganovic è stato autore di un buon avvio, grazie al quale è salito 18° al termine della terza tornata. All’ottavo passaggio la direzione gara ha congelato la corsa in regime di Safety Car per l’arrivo della pioggia, e Dino insieme ai suoi ingegneri ha deciso di fermarsi ai box per montare gomme da bagnato. “Abbiamo scommesso sulla pioggia – ha spiegato Beganovic dopo la corsa – in quel momento era la decisione corretta e sono stato il primo a farlo. Ci siamo messi in una posizione interessante, visto che ero leader tra coloro passati agli pneumatici ‘wet’, ma purtroppo la pioggia è cessata e così non sono riuscito a restare nella top-10”. Dino ha concluso 13°.
Feature Race. La corsa che ha concluso il weekend di Silverstone è partita sull’asciutto. Beganovic ha avuto un ottimo primo giro, salendo al 22° posto prima che la gara venisse neutralizzata da una Safety Car per quattro tornate. Ripresa la gara, Dino ha proseguito la sua rimonta salendo fino al 13° posto prima di una nuova neutralizzazione. Nelle fasi finali è iniziata a cadere una pioggia che è via via aumentata, e quando la corsa è ripresa (a due giri dal termine) le condizioni della pista erano difficili. Compresa che la zona punti non era agguantabile, Dino non ha corso rischi, chiudendo 16°.