Meteo e strategia hanno giocato un ruolo fondamentale nel determinare la prima griglia di partenza stagionale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Japan che, al termine dei trenta minuti previsti, hanno premiato le prestazioni di Akita, il più veloce in assoluto nonostante sia iscritto nel Trofeo Pirelli Am.
Il pilota di Cornes Nagoya, già tra i protagonisti nelle libere del mattino, ha chiuso un giro del tracciato di Suzuka - reso viscido dalla leggera pioggia che ha preceduto l’ingresso in pista delle vetture - in 2’16”849. Akita è stato bravo ad anticipare la concorrenza optando per montare le coperture slick al termine della sessione, quando la traiettoria ideale era tornata sostanzialmente asciutta e gli pneumatici tassellati non erano più in grado di garantire le migliori prestazioni.
Le condizioni meteo hanno contribuito a mescolare in maniera significativa le carte, offrendo anche ai piloti della Coppa Shell Am la possibilità di mettersi in evidenza, come testimonia il decimo posto assoluto del coreano Phil Kim. Tornando alla prima fila, Yudai Uchida si è assicurato il primo posto nel Trofeo Pirelli con il crono di 2’18”314, davanti a Imada e Furatani.
Un sorprendente Ryuichi Kunihiro ha qualificato la sua 488 Challenge Evo in quinta posizione, primo dei piloti della Coppa Shell, segnando un 2’19”994 che gli ha consentito di precedere di poco più di cinque decimi “Cold Max”, il più veloce tra i piloti del Trofeo Pirelli Am.