Sentimenti misti al termine dell’Hyperpole, sessione che registra una fantastica prima fila in classe LMGTE Am e una terza fila nell’LMGTE Pro. La pole position firmata da Vincent Abril per AF Corse rende meno acuta la delusione per il quinto posto di Fuoco ed il sesto di Calado.
Vincent Abril: “Dire che sono felice è riduttivo. Innanzitutto vorrei ringraziare il team che ha sostanzialmente ricostruito la vettura questa mattina. Nelle libere abbiamo fatto un po’ fatica con il passo e ci siamo qualificati per l’Hyperpole per pochi centesimi. Sapevamo che avevamo un potenziale maggiore e credo che solo le grandi squadre si facciano trovare pronte quando è il momento. L’Hyperpole è stata magnifica. Ho preso parte a questo tipo di qualifica già in un paio di occasioni ed è sempre particolare. La pressione è alta e il pilota è chiamato a dare il meglio, anche perché vuoi sempre essere il più veloce. La pista è speciale e richiede precisione perchè mettere insieme tutti i settori con le gomme nuove non è facile. Il giro è stato perfetto e alla radio ho detto al mio ingegnere che avevamo fatto le scelte giuste durante le libere anche se non avevamo il passo che volevamo. Siamo riusciti a progredire nella messa a punto della vettura e in questa sessione la macchina è stata perfetta, non vedo l’ora di essere in gara. La 24 Ore non è facile, dobbiamo cercare di stare lontani dai guai, essere veloci e i miei compagni lo sono. Louis sta guidando ad un livello incredibile in questi giorni ed ho imparato molto da lui. Anche se ho portato a casa io l’Hyperpole, il risultato è merito di tutti”.
Antonio Fuoco: “Penso che abbiamo fatto il massimo, spingendo dal primo istante della sessione. Abbiamo fatto un buon giro, ma sappiamo anche che la gara sarà molto lunga. Dovremo rimanere concentrati e spingere fino all’ultimo giro, tutto può succedere e dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro come stiamo facendo. Il fine settimana è molto lungo ed intenso, e domani sarà il primo giorno in cui potremo riposare, incontrare i tifosi e goderci un po’ di più l’evento, prima di prepararci per la gara”.
James Calado: “C’è un po’ di disappunto, ovviamente. Adesso sappiamo con certezza che le Corvette sono molto veloci, il distacco è ampio. Non è un risultato che lascia molto spazio all’ottimismo ma non ci arrendiamo e cerchiamo di rimanere positivi. Cercheremo di migliorare un po’ il passo in gara e non dimentichiamo che a Le Mans tutto può succedere, ma è innegabile che ci serva un po’ di fortuna. Abbiamo un team con molta esperienza e c’è sintonia con Alessandro e Daniel. Tuttavia dobbiamo migliorare il passo per rimanere nelle posizioni di vertice durante le possibili procedure di Safety Car, anche se al momento la Corvette è fuori dalla portata. È bello vedere i tifosi nuovamente in pista e nel paddock, ci sono mancati. La magia di Le Mans è anche questa atmosfera che emoziona ed è uno dei motivi per cui amo essere qui”.