È un podio tutto rosso quello celebrato al termine di un’intensa 4 Ore di Spielberg, seconda gara dell’European Le Mans Series, con il successo che ha premiato la prova della 488 GTE di AF Corse di Perrodo, Collard e Rovera. L’equipaggio del team piacentino, dopo aver saltato il primo appuntamento stagionale, riapre la corsa per il titolo anche se il terzetto di Spirit of Race – Perel, Cameron e Griffin – e quello dei leader provvisori della classifica – Molina, Cressoni e Mastronardi – accompagnando sul podio i vincitori, hanno limitato la perdita di punti.
Nubifragio. La gara è stata caratterizzata dalla pioggia che, poco dopo le due ore, è scesa copiosa sul tracciato austriaco provocando numerose uscite di pista e l’intervento della Safety Car, costretta a tornare in cima al gruppo dopo una prima veloce apparizione nelle fasi iniziali a causa di un incidente che coinvolgeva tre prototipi. Dopo oltre 30 minuti dietro alla vettura di servizio, la gara riprendeva la sua regolarità ma non senza altri colpi di scena legati al meteo. La pista che si asciugava progressivamente consentiva alle squadre di differenziare la loro strategia anche se nel finale un nuovo scroscio rendeva ancora incerto l’esito della gara. Le Ferrari, sempre in testa alla corsa a testimonianza del grande feeling con la pista di Spielberg, chiudevano le quattro ore previste monopolizzando il podio.
Strategia. In un finale emozionante, la 488 GTE di AF Corse con gomme intermedie era costretta a difendersi dal tentativo di rimonta delle gemelle di Spirit of Race e Iron Lynx equipaggiate con pneumatici d’asciutto, ma la bandiera a scacchi certificava la vittoria di François Perrodo, Emmanuel Collard e Alessio Rovera davanti a David Perel, Duncan Cameron e Matt Griffin. Terza posizione sul podio per Miguel Molina, Matteo Cressoni e Rino Mastronardi che, nonostante la zavorra, conquistavano punti importanti per la classifica generale che ora guidano con 7 punti di vantaggio proprio sul trio di Spirit of Race.
Punti importanti. Buone anche le prove delle altre Ferrari impegnate nella gara, con il quinto posto di JMW Motorsport con Jody Fannin, Andrea Fontana e Rodrigo Sales, il settimo della seconda vettura di Iron Lynx di Claudio Schiavoni, Giorgio Sernagiotto e Paolo Ruberti mentre gli ultimi secondi di gara sono risultati amari per la 488 GTE numero 83, guidata da Rahel Frey, Michelle Gatting e Manuela Gostner. Dopo aver conquistato a un minuto dal termine un’ottima quarta posizione, la Frey finiva la sua corsa nella ghiaia dopo un contatto con una vettura rivale, manovra tuttavia non sanzionata dalla direzione gara.
Appuntamenti. Il prossimo appuntamento della European Le Mans Series è previsto il 6 giugno sul circuito di Le Castellet, in Francia.