Terzo appuntamento sul suolo statunitense per Club Competizioni GT che, dopo il Cota e Daytona, ha fatto tappa al Watkins Glen International per un’intensa tre giorni di prove private.
I piloti del più esclusivo club del mondo GT si sono uniti ai protagonisti del Ferrari Challenge North America portando in pista cinque esemplari di 488 GT Modificata, due 488 GT3 Evo 2020 e due 458 in configurazione GT3 e GTE in sessioni dedicate. Oltre a questi modelli, era presente anche la 488 GTE che il team Riley Motorsport schiererà nella classe LMGTE Pro nella prossima 24 Ore di Le Mans.
Ferrari può contare su una lunga tradizione di successi sul tracciato dello Stato di New York, iniziata nel 1949 con Briggs Cunningham al volante di una 166 SC, fino al trionfo di Alessandro Balzan e Christina Nielsen nella classe GTD, con la 488 GT3 di Scuderia Corsa. L’impianto di Watkins Glen riscuote da sempre il grande apprezzamento da parte dei piloti che, anche in questa occasione, hanno potuto sfruttare al massimo il potenziale delle loro vetture, esaltato dai lunghi rettilinei, le curve tecniche e i tratti di puro pilotaggio.
Club Competizioni GT tornerà negli Stati Uniti dal 15 al 17 luglio, sul leggendario circuito di Indianapolis mentre in precedenza, dal 24 al 26 giugno, i protagonisti di questa attività potranno scendere in pista a Suzuka, uno degli autodromi più iconici del Giappone.