A due settimane dalla 24 Ore di Le Mans, dove l’equipaggio formato da Fuoco-Molina –Nielsen sulla Ferrari 499P numero 50 ha ottenuto uno straordinario successo, accompagnato sul podio da Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, giunti terzi sulla numero 51, la Casa di Maranello torna ad essere protagonista di un’altra grande classica endurance, la 76esima 24 Ore di Spa, secondo atto del GT World Challenge Europe – Endurance Cup 2024.
L’edizione del Centenario della “maratona” belga va in scena nel fine settimana del 30 giugno e vede al via 67 vetture di classe GT3, incluse sette Ferrari 296 GT3 iscritte da cinque team in due differenti classi; sono sei i piloti ufficiali del Cavallino Rampante protagonisti sui 7,004 chilometri del tracciato che ospitò per la prima volta una 24 Ore nel 1924.
Classe Pro. Ben 24 equipaggi si sfidano per la vittoria assoluta nella categoria che ha per protagonisti esclusivamente piloti professionisti. In classe Pro spiccano due 296 GT3, entrambe iscritte dal team AF Corse – Francorchamps Motors. La Ferrari numero 51 punta sull’equipaggio composto dagli ufficiali Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Alessio Rovera, con il primo reduce a metà giugno dal terzo posto in classe Hypercar sul Circuit de la Sarthe, e gli altri due protagonisti nella prova francese in classe LMGT3 e lo scorso fine settimana, con la 296 GT3, nella 6 Ore di Watkins Glen, terza prova endurance del campionato IMSA.
Il medesimo team schiera una seconda vettura con il numero d’iscrizione 71 e livrea rossa con dettagli gialli affidata a Thomas Neubauer, alla prima stagione come pilota ufficiale del Cavallino Rampante, con Vincent Abril e David Vidales.
Classe Bronze. Le altre cinque Ferrari 296 GT3 sono tutte iscritte nella classe che prevede equipaggi formati da professionisti e gentlemen drivers. Il team svizzero Kessel Racing schiera la numero 8 con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò, David Fumanelli affiancati a Spa-Francorchamps da Daniele Di Amato, e la numero 74 con John Hartshorne, Chandler Hull, Ben Tuck e Matt Bell.
AF Corse affida la 296 GT3 numero 52 a Louis e Jef Machiels che proseguono – per il secondo anno consecutivo – l’esperienza nel GT WC Europe insieme ad Andrea Bertolini, Development Driver della Casa di Maranello; a completare l’equipaggio atteso in Belgio vi è Tommaso Mosca.
Nella competitiva classe che vede al via nel complesso 24 vetture, inoltre, vi è la Ferrari numero 93 di Sky Tempesta Racing di Christopher Froggatt, Jonathan Hui, Eddie Cheever; a completare l’equipaggio per la storica gara belga vi è Lilou Wadoux, pilota ufficiale della Casa di Maranello, impegnata quest’anno nel Super GT giapponese con la 296 GT3, e nel campionato IMSA con un prototipo di classe LMP2, dove Wadoux insieme a Nicklas Nielsen e Louis Perez Companc ha ottenuto un successo lo scorso fine settimana a Watkins Glen.
Infine, sulla 296 GT3 numero 333 di Rinaldi Racing vi sono Christian Hook, Felipe Fernandez Laser, David Perel e Fabrizio Crestani.
La storia. Il nome di Spa-Francorchamps è legato a doppio filo alle corse endurance e in particolare al blasone di una competizione seconda, per storia, solamente a Le Mans. La prima edizione della 24 Ore di Spa, sul circuito inaugurato nel 1921, risale infatti al 1924, un anno dopo quella che si disputa sul circuito de La Sarthe.
Nel complesso la Casa di Maranello ha ottenuto quattro successi assoluti alla 24 Ore di Spa.
La prima vittoria del Cavallino Rampante risale al 1949 quando la 166 MM di Luigi Chinetti e Jean Lucas s’impose sui saliscendi del tracciato incastonato nella foresta delle Ardenne; nel 1953 arrivò il secondo successo con la 375 MM guidata da Giuseppe Farina e Mike Hawthorn. Nel terzo millennio Ferrari salì sul gradino più alto del podio per la terza volta, nel 2004, con la 550 GTS dell’equipaggio formato da Cappellari-Gollin-Bryner-Calderari. L’ultima vittoria Ferrari alla 24 Ore – oggi riservata alle vetture di classe GT3 – risale al 2021 quando Pier Guidi e Nielsen, insieme a Côme Ledogar, festeggiarono il successo assoluto con la 488 GT3 Evo 2020.
La medesima vettura ottenne altre tre vittorie di classe nel 2019, nel 2021 e nel 2022, in quest’ultimo caso con Bertolini, Rovera, L. Machiels e Stefano Costantini che salirono sul gradino più alto del podio in Pro-Am.
Nell’albo d’oro di Bertolini, infine, spiccano due vittorie assolute nella storica corsa belga ottenute nel 2006 e nel 2008; insieme a Louis Machiels, inoltre, il pilota classe 1973 ha firmato tre successi di classe.
Campionato. Il primo round del GT WC Europe – Endurance Cup si è disputato nel mese di aprile in Francia, sede della 3 Ore del Paul Ricard: Ferrari ha ottenuto un nono e un 15esimo posto in classe Pro, con gli equipaggi numero 51 e 71; il fine settimana di Le Castellet, inoltre, era terminato con un primo e un secondo posto in classe Bronze rispettivamente delle 296 GT3 numero 8 (Kessel Racing) e 52 (AF Corse), con le altre tre vetture in top-11.
Il programma. Dopo la tradizionale parata nel centro storico di Spa, in scena nel pomeriggio mercoledì 26 giugno, piloti e team si danno appuntamento in pista da giovedì 27 per le prove libere (dalle 11.20 alle 12.50), le Pre-Qualifiche (16.30-17.30), e le qualifiche (20.35-21.56), seguite dalla prove in notturna (22.25-23.55). Venerdì 28 la Superpole (15.45-16.15) decreterà la griglia di partenza della 24 Ore, che scatterà alle 16.30 di sabato 29 giugno (gli orari indicati sono locali).