Ferrari mette a segno una doppietta nella 12 Ore del Golfo, ultimo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge 2022, grazie al successo di Antonio Fuoco, Alessandro Pier Guidi e James Calado, sulla 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse – Francorchamps Motors, davanti ai compagni Davide Rigon, Alessio Rovera e Nicklas Nielsen. Ecco i commenti dopo il podio di Yas Marina, ad Abu Dhabi.
Alessandro Pier Guidi: “È stato fantastico riuscire a vincere ancora una volta la 12 Ore del Golfo, inoltre penso che questo risultato sia stato il modo migliore per salutare la 488 GT3, con un successo, anzi con una doppietta che ritengo essere un modo fantastico per ringraziarla. Sono felice per me, e per la mia fedele compagna di tante avventure. Qual è stata la chiave della vittoria? Il passo, senza dubbio, perché eravamo veloci, e l’abilità di non commettere errori. La strategia del team, inoltre, è stata impeccabile. Non era facile perché in questa gara vi erano dei tempi imposti per la sosta, e con la Full Course Yellow la pit-lane veniva chiusa, quindi era necessario pianificare al meglio e con tempismo le soste”.
James Calado: “È stata una gara combattuta, con piloti di alto livello. Vincere quando si competer con un numero così alto di vetture in griglia non è mai semplice, e dà sempre molte emozioni. Un bel successo al termine di una stagione straordinaria per noi: ringrazio i compagni e tutto il team”.
Davide Rigon: “Se avessimo vinto, avrei centrato il mio sesto successo in questa corsa, un po’ dispiace certo, ma sono molto soddisfatto di questa gara. Eravamo più lenti della Ferrari numero 71. Abbiamo dato il massimo, in qualche stint siamo riusciti ad avvicinarci ai nostri compagni, ma va bene così; la corsa ha messo in mostra un grande lavoro di squadra. È stata una bella prova, tirata dall’inizio alla fine, diversa da quelle che avevo disputato in passato con i gentlemen, mi sono trovato bene con Nielsen e Rovera. E finire con la 488 GT3 sul podio è stato un fantastico epilogo per questa vettura”.