La prima vittoria in una gara endurance per Jean-Claude Saada nella classe Am fa da contraltare alla corsa difficile per le due vetture iscritte in classe Pro. Abbiamo raccolto le voci dei piloti al termine della 8 ore disputata in Indiana.
Jean-Claude Saada: “Questa è stata la mia prima gara endurance. Non avrei mai immaginato di resistere otto ore, ma l’esperienza è stata assolutamente fantastica. Non si sa mai cosa può succedere, quando e come, ma alla fine siamo riusciti a vedere il traguardo. Penso che sarà la prima di una serie di gare endurance a cui prenderò parte”.
Callum Ilott: “Abbiamo fatto una buona partenza ed eravamo terzi dopo il primo stint. Abbiamo fatto una buona sosta e la chiamata ai box è stata perfetta ma siamo stati penalizzati con un drive through. Siamo riusciti a rimontare e verso la fine della gara mi sono trovato in terza posizione, approfittando di superare le due vetture che mi precedevano. Da quel momento mi sono difeso dagli attacchi dell’Audi che, in quella fase, era molto veloce poi c’è stato l’incidente, purtroppo può capitare”.
Nicklas Nielsen: “Penso che possiamo essere contenti del quarto posto. Siamo riusciti a recuperare la penalità che ci è stata inflitta e, alla fine, abbiamo completato una buona rimonta. Avevamo indubbiamente una vettura in grado di ottenere un risultato migliore, ma sono contento perché abbiamo dato il massimo”.
Antonio Fuoco: “Non so cosa dire. Siamo ovviamente delusi per come è finita la gara perché penso che la macchina fosse molto competitiva e abbiamo dimostrato un buon passo durante tutto il fine settimana. Eravamo in un’ottima posizione nel finale ma le corse sono anche queste. Quando accadono queste cose non sai mai cosa dire. Mi dispiace per il team perché penso che avevamo la possibilità di vincere oggi e mi dispiace anche per Callum, quello che è successo non è colpa sua”.