La 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship, va in archivio con le Ferrari 296 LMGT3 numero 55, 155 e 86 piazzate rispettivamente al sesto, ottavo e dodicesimo posto. La gara è stata condizionata pesantemente dalla pioggia nelle ore notturne, che ha generato tanto aquaplaning riducendo la visibilità, causa della lunga permanenza in pista della Safety Car, impegnata per un tempo complessivo poco lontano dalle cinque ore.
Le fasi iniziali della corsa endurance più attesa della stagione hanno visto la Ferrari 296 LMGT3 di JMW Motorsport numero 66 portarsi al comando con Larry Ten Voorde, bravo a sfruttare l’ottima qualifica dei compagni Salih Yoluc e Giacomo Petrobelli, con quest’ultimo che in Hyperpole ha agguantato la terza piazza in griglia di partenza. Prima parte di gara positiva anche per la vettura di Vista AF Corse numero 55: l’equipaggio formato da François Heriau, Simon Mann e l’ufficiale Ferrari Alessio Rovera si è spinto fino alla quarta posizione, prima di perdere terreno a causa di una foratura prima della mezzanotte, quando la pioggia era ormai fitta e al volante c’era il pilota francese, con la temperatura dell’aria scesa a 13,9°C e quella dell’asfalto a 16,3°C.
Ottimo start anche per il pilota ufficiale del Cavallino Rampante Daniel Serra che, alla guida della 296 LMGT3 numero 86 preparata da GR Racing, è riuscito a risalire fino al nono posto nelle primissime battute, essendo partito dal fondo dello schieramento per il problema occorso in qualifica che non ha permesso a lui e ai suoi compagni di mettere a segno riferimenti cronometrici. L’equipaggio capitanato da Daniel Serra si è però dovuto fermare a meno di mezz’ora dal termine. Poca fortuna anche per la 296 LMGT3 numero 54 condotta da Thomas Flohr, Francesco Castellacci e il pilota ufficiale Ferrari Davide Rigon, costretta al ritiro nel corso della terza ora per i danni riportati nell’impatto con le barriere nel primo settore del pilota svizzero.
La pioggia è stata la vera protagonista della notte, il lungo intervento della Safety Car non ha lasciato spazio ad attività e grosse sorprese, con la numero 66 di JMW Motorsport fuori dai giochi per un problema tecnico nell’intorno della nona ora. L’alba mattutina, oltre a portare i primi raggi di sole, ha fatto posto a sprazzi di sereno: la Safety Car ha infatti lasciato la pista alle 8:00 circa e man mano tutti gli equipaggi sono ritornati sugli pneumatici da asciutto, prima che la pioggia apparisse nuovamente nel corso della 22esima ora con l’aria a 16,7°C e l’asfalto a 17,5°C. Nessuno stravolgimento nelle ultime fasi di gara: su pista bagnata la Ferrari 296 LMGT3 numero 55 ha chiuso al sesto posto con Alessio Rovera alla guida. Ottava e dodicesima piazza rispettivamente per le 296 LMGT3 numero 155 di Spirit of Race (Taylor al volante) e numero 86 di GR Racing. L’attenzione si sposta ora al quinto round del FIA World Endurance Championship, in programma dal 12 al 14 luglio a San Paolo, in Brasile.