La 3 Ore di Monza, atto inaugurale del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, termina con il settimo posto in classe Pro della Ferrari 296 GT3 guidata da Rovera-Nielsen-Shwartzman mentre l’altra vettura di AF Corse – Francorchamps Motors conclude undicesima con Pier Guidi-Rigon-Fuoco. Tredicesima la 488 GT3 Evo 2020 di AF corse nella categoria Bronze, mentre è costretta al ritiro quella di ST Racing with Rinaldi in Pro-Am.
La prova nel Tempio della Velocità va in archivio con le vetture del Cavallino Rampante in crescita nel corso di un fine settimana che, dopo l’aggiornamento del BoP stabilito dagli organizzatori a partire dalle qualifiche della domenica, ha permesso ai piloti di poter contare su una maggiore competitività, ma non ancora di lottare per il successo.
La partenza. Con 55 vetture in griglia, al via alcuni contatti alla staccata della Prima Variante determinavano l’ingresso della Safety Car che neutralizzava la corsa per dieci minuti. In questo frangente Alessio Rovera e Alessandro Pier Guidi sulle 296 GT3 numero 51 e 71 di AF Corse – Francorchamps Motors sfilano in tredicesima e quattordicesima posizione della classe Pro. Louis Machiels, partito sulla 488 GT3 Evo 2020 numero 52 (AF Corse), rimaneva fuori dal traffico difendendo la settima piazza in classe Bronze. Sfortunata, invece, Samatha Tan che veniva coinvolta in un incidente: la canadese era costretta al ritiro per i danni alla 488 GT3 Evo 2020 di ST Racing with Rinaldi condivisa con Isaac Tutumlu e Jon Miller.
Classe Pro. A un’ora dalla bandiera verde terminava il primo stint di entrambe le vetture di AF Corse – Francorchamps Motors. Rovera, autore di una bella sfida per entrare in Top-10, lasciava il volante a Nicklas Nielsen, mentre Davide Rigon dava inizio alla propria gara dopo un pit stop complicato a causa dell'elevato traffico in corsia box, nel quale la 71 perdeva oltre 20 secondi. Il danese nella parte centrale consolidava una posizione tra le prime otto, mentre il veneto a centro del gruppo faticava a trovare il passo della vettura “gemella”.
La fase decisiva della 3 Ore di Monza si apriva a 52 minuti dalla bandiera a scacchi quando le 296 GT3, seguendo la medesima strategia per evitare traffico in pit-lane, ritardavano la sosta. Robert Shwartzman rientrava in settima posizione, Antonio Fuoco in undicesima dando inizio a un’ora condotta esprimendo il massimo sforzo per difendere le posizioni. Il classe 1999 Shwartzman, al debutto in gara con le GT della Casa di Maranello, passava sulla linea del traguardo con un ritardo di 56’’197 sulla BMW numero 98 vincitrice, mentre Rigon con 1’08’’406.
Classe Bronze. Dopo i turni di Louis e Jef Machiels che hanno consentito alla 488 GT3 Evo 2020 di stazionare al centro del gruppo, Andrea Bertolini è salito nell’abitacolo recuperando terreno e arrivando a occupare la settima piazza. Nel finale la prova è stata caratterizzata da un contatto tra il pilota di Sassuolo e la BMW numero 15, in Prima Variante, che veniva sanzionato con una penalità di 45 secondi. La 3 Ore di Monza si concludeva quindi con il 13° posto per la vettura di AF Corse.
Il calendario. Il GT World Challenge Europe tornerà sotto i riflettori con la 1000 Chilometri del Paul Ricard, il primo fine settimana di giugno, che sarà seguita dalla 24 Ore di Spa-Francorchamps (1-2 luglio) e dalle 3 Ore al Nürburgring, il 30 luglio, e a Barcellona, l’1 ottobre.