Le Ferrari di AF Corse sono al comando della 24 Ore di Le
Mans a quattordici ore dal termine della corsa, tanto nella classe LMGTE Pro con la
488 GTE numero 51 quanto nella classe LMGTE Am con la numero 83.
LMGTE Pro. Non
sono mancati i colpi di scena nel corso delle ultime dieci ore, con molti
incidenti e uscite di pista che hanno provocato l’ingresso di Safety Car e
numerose “Slow Zone” che hanno spezzettato il ritmo della corsa ed eliminato
alcuni dei protagonisti attesi. La Ferrari di Pier Guidi-Calado-Ledogar è al
comando della gara con poco più di cinque secondi sulla Corvette, mentre la
gemella di Serra-Molina-Bird, rallentata da una foratura lenta e da alcune slow
zone penalizzanti, insegue in quarta posizione, sempre all’interno del giro dei
compagni di squadra.
LMGTE Am. Due
Ferrari ai primi due posti, invece, nella categoria in cui ai professionisti si
alternano i gentlemen driver. La 488 GTE di Nielsen-Perrodo-Rovera guida le
operazioni con quasi due minuti di margine sulla vettura numero 80 di Iron Lynx
di Cressoni-Mastronardi-Ilott. La berlinetta di Maranello occupa tutte le prime
sei posizioni in classifica ad esclusione del terzo posto provvisorio, che
attualmente vede l’Aston Martin di TF Sport occupare il gradino più basso del
podio. La seconda vettura di AF Corse, la numero 54, precede la numero 71 di
Inception Racing, protagonista anche di un contatto con la numero 52 durante un
doppiaggio e la numero 60 di Iron Lynx. Chiude la top ten la 488 GTE di Rinaldi
Racing, mentre sono state costrette al ritiro le due unità di Cetilar Racing e
Spirit of Race, entrambe coinvolte in due incidenti.