Ferrari continua la corsa al comando della classe LMGTE Pro e Am dopo che una serie di incidenti degni di nota hanno punteggiato una notte altrimenti asciutta e l'alba della 89esima edizione della famosa gara di resistenza, ha portato alla più lunga fase di bandiera verde della corsa.
LMGTE Pro. La Ferrari 488 GTE numero 51 ha continuato la sua gara in testa con James Calado alla guida. L’equipaggio può contare su quasi due minuti di vantaggio sul più vicino degli inseguitori, quello della Corvette numero 63. Diverso, invece, lo sviluppo della gara della numero 52. Durante lo stint di Molina, infatti, la vettura è stata costretta al rientro ai box a causa di un problema alla sospensione anteriore le cui cause sono ancora in via di accertamento. L’intervento è costato otto giri, ma la 488 GTE è stata in grado di riprendere la corsa.
LMGTE Am. La notte non è stata particolarmente felice per alcune delle Ferrari impegnate in questa categoria, ma le vetture di Maranello continuano a dominare le prime posizioni nella classe. La 488 GTE numero 83, con Perrodo al volante, procede la sua gara di vertice con un minuto di margine sull’Aston Martin di Keating. Cressoni, sulla Ferrari numero 80 di Iron Lynx completa le posizioni di podio mentre Schiavoni, con la gemella numero 60, è sesto a due giri dal leader. Altre Ferrari hanno accusato piccoli inconvenienti, i più seri dei quali hanno fatto perdere terreno alla vettura di Inception Racing, scivolata al tredicesimo posto.