Nella prima prova del fine settimana del DTM, in corso di svolgimento sul tracciato belga di Zolder, Alex Albon conquista un ottimo terzo posto che rappresenta per il thailandese il primo podio stagionale. Dopo essere scattate da centro gruppo, con Albon nono e Lawson decimo, le due Ferrari passano indenni la prima curva. Alla prima variante però Juncadella stacca in ritardo e colpisce diverse vetture tra cui quella di Lawson che subisce un contatto molto violento nel retrotreno della sua 488 GT3 Evo 2020 finendo in testacoda e insabbiandosi. La Ferrari viene rimessa in pista ma il neozelandese, una volta rientrato ai box, è costretto al ritiro. Tutte le speranze del team AF Corse a quel punto si rivolgono su Albon che, complice le prime soste obbligatorie ai box svolte dai piloti che lo precedevano in classifica, sale in seconda posizione. Il thailandese aumenta il suo ritmo e fa segnare tempi molto veloci alle spalle di Rockenfeller che si ferma nel corso del 12esimo passaggio. Albon porta a quasi 34 secondi il vantaggio su Van der Linde che occupa la prima posizione virtuale avendo già effettuato il suo pit. La sosta avviene poco dopo lo scoccare della metà della gara e, sebbene come già avvenuto al Lausitzring Albon spenga la vettura in fase di ripartenza, il pilota di AlphaTauri AF Corse rientra in terza piazza. Da quel momento in avanti, la gara vive del duello che oppone i primi tre – Van der Linde, Rockenfeller, Albon – racchiusi in meno di due secondi. Nonostante i tentativi di insidiare le due Audi di testa, la differenza di accelerazione in uscita dalle curve ha impedito ad Albon di sferrare un vero e proprio attacco, terminando i 55 minuti di gara più tre giri al terzo posto. Il primo podio stagionale per l’ex pilota di Formula 1 mitiga solo parzialmente la delusione per la fine anticipata della corsa di Lawson che vede Van der Linde allungare in classifica con 97 punti contro i 65 del neozelandese. Con il podio odierno, invece, Albon conferma la quinta posizione a quota 46.