L’ente Endurance e Corse Clienti ha anche la responsabilità dei circuiti di Fiorano e del Mugello.
Dal 2015, anno in cui venne istituito, l’ente ha visto aumentare in maniera importante le attività svolte nei confronti dei clienti finali, così come il supporto – tecnico e commerciale – alle squadre che gareggiano nei principali campionati GT con le vetture del Cavallino Rampante.
Global Head of Endurance and Corse Clienti
Nato il 27 febbraio 1967 a Roma, Antonello Coletta ha studiato Economia e Commercio all'Università La Sapienza (Roma) ed è entrato nel mondo del motorsport nel 1991 come Direttore Sportivo del team Forti Corse, allora impegnato in Formula 3 e Formula 3000. Sempre come Direttore Sportivo, passò a Peugeot Italia nel 1993 e all'Alfa Romeo nel 1995.
Antonello è entrato in Ferrari nel 1997 ed è stato coordinatore del Ferrari Challenge fino al 2003, quando è diventato responsabile del dipartimento Corse Clienti.
Nel 2014 è stato nominato responsabile delle attività sportive della Scuderia Ferrari ed è entrato nel Consiglio di Amministrazione dell'Autodromo del Mugello. Dal 2015 è a capo di Endurance e Corse Clienti, l'ente precedentemente noto come Attività Sportive GT. Questa divisione comprende le esperienze orientate ai clienti (Ferrari Challenge, F1 Clienti, Sport Prototipi Clienti, XX Programme), il programma Ferrari Hypercar e le competizioni riservate alle vetture GT derivate dalla serie, il circuito di Fiorano e i roadshow del Cavallino Rampante.
Quando non è a Maranello Antonello vive a Roma con la moglie e le due figlie. Nel tempo libero legge e segue volentieri altri sport, in particolare il calcio e il motociclismo.
Ci sono luoghi che diventano simboli. Collettori di idee e di sogni. Sintesi mirabile di esigenze, ambizioni ed aspettative diverse, ma comunque grandi poiché racchiusi sotto il comune denominatore del Cavallino Rampante. La nuova sede di Attività Sportive GT, inaugurata nei primi mesi del 2021 e costruita all’interno della Pista di Fiorano, ospita gli uffici e le aree di lavoro degli uomini e delle donne che lavorano nei dipartimenti di Corse Clienti e Endurance inclusa la parte di progettazione.
Nel 1996 è stato modificato il suo tracciato originale ricavando una pista di 2976,41 m ed una pista di 2948,50 m. È un impianto di sperimentazione e prova per le vetture Ferrari da competizione e granturismo, di collaudo e allenamento per i piloti, di addestramento per i meccanici e la squadra sportiva.
La pista ha una larghezza minima di 8,40 m con uno sviluppo in curva di 1637 m e rettifili di 1339 m. È stato realizzato un percorso con elementi affini ad alcuni circuiti europei.
La velocità media di percorrenza è di oltre 190 km/h, con una velocità di punta superiore a 300 km/h.
Il contrasto da allora è quanto mai evidente, perché oggi l’impianto, di proprietà Ferrari, si distingue per la bellezza del suo tracciato tecnico e impegnativo che conserva tutto il fascino dei circuiti “old school”, e la modernità ad altissimo livello dei servizi offerti.
I 5245 metri della pista toscana seguono con saliscendi e curve che sono entrate nella storia della MotoGP e della Formula 1, la morfologia del terreno.
15 le curve, 6 a sinistra e 9 a destra. 1141 i metri del rettilineo principale di partenza e arrivo.
L’Autodromo Internazionale del Mugello si distingue per essere il circuito più green al mondo, come risulta dalla recente analisi condotta da Enovation Consulting e Right Hub su 96 circuiti a livello mondiale. Il Mugello Circuit è stato anche il primo al mondo ad ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) nel 2015 ed il primo ad essere certificato ISO20121.