Erano anni di fervente passione verso il motorsport e Modena; già da allora rappresentava un importantissimo centro di gravità che raccoglieva l’interesse di piloti, artisti attori e aristocratici affascinati dall’esclusività delle vetture e dall’adrenalina generata dai capolavori prodotti nella Motor Valley ante litteram.
L’Aeroautodromo di Modena nasce il 7 maggio 1950 dall’esigenza espressa dalle case automobilistiche del territorio che in quel periodo cercavano un luogo per le proprie attività sportive e di collaudo.
Collocato nello spazio tra via Emilia e Strada Formigina, nel suo periodo di attività il circuito ha ospitato una grande quantità di eventi sportivi e di club, alla messa a punto delle macchine in preparazione delle competizioni più impegnative come Gran premi, Mille Miglia e Targa Florio, coinvolgendo specialisti e appassionati accumunati dal piacere del motorsport e della guida veloce in moto e in auto, integrata a una attività aviatoria anch’essa attiva nella struttura.
Attraverso una raccolta di straordinarie immagini e inediti contenuti video d’archivio, la mostra racconta la storia del circuito dei modenesi soprannominato “la piccola Indianapolis” per la rilevanza che la struttura aveva acquisito all’epoca a livello internazionale, grazie anche alle assidue frequentazioni di piloti, personaggi e dei marchi più popolari del tempo.
Oltre al ricco repertorio di contenuti d’epoca, i visitatori del Museo Ferrari potranno ammirare l’esposizione di due iconiche Ferrari: la 166 MM del 1948 che nelle varie versioni a partire dagli anni ’50, veniva collaudata prima delle competizioni proprio sul circuito modenese, e la 315 S del 1957 che ha visto i suoi primi test su questa pista prima di conquistare l’ultima Mille Miglia con Piero Taruffi.
Per gli appassionati e i più nostalgici, Il Museo Ferrari di Maranello invita la popolazione locale a raccogliere e condividere memorie e materiali foto-video dell’epoca che raccontino anche alle nuove generazioni un pezzo della città del passato che oggi è un grande parco pubblico intolato proprio ad Enzo Ferrari.
Gli interessati potranno inviare il materiale a museiferrari@ferrari.com. La mostra sarà visitabile fino ad Ottobre 2024.