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Un gioiello vincente

01 ottobre 2019

Richard Aucock

Nel 1949, la Ferrari 166 MM vinse le tre gare più famose dell’epoca e fece conoscere in tutto il mondo la Casa di Maranello


La 166 MM è la vettura che nel 1949 regalò a Ferrari un anno straordinario, conferendo grande visibilità internazionale alla giovane azienda di Enzo Ferrari. Lanciata al Salone dell’Automobile di Torino del 1948, la 166 MM (“Mille Miglia”) aveva già stupito i critici con le sue linee curve e delicate. 

Ma pochi avrebbero potuto prevedere i risultati ottenuti da quest’auto da corsa nelle competizioni del 1949. In occasione dell’esclusivo Concours of Elegance 2019 all’Hampton Court Palace si sono celebrati i 70 anni di questo simbolo Ferrari. 

Il successo per quest’auto arrivò in fretta. Nel mese di aprile, quando il mondo delle corse si svegliava dal letargo invernale, due barchette Ferrari 166 MM ottennero una doppietta mozzafiato alla leggendaria Mille Miglia. Successivamente, alla 24 Ore di Le Mans, Luigi Chinetti fu protagonista di un’impresa trionfale e si aggiudicò questa gara prestigiosa, la prima vittoria della Ferrari a Le Sarthe. Appena qualche settimana dopo, Chinetti era di nuovo in testa, conquistando la 24 Ore di Spa.   

Tre vittorie di assoluto rilievo mondiale per la giovane azienda di auto sportive di Enzo Ferrari. Era arrivato il momento del Cavallino Rampante. La Ferrari era sulla cresta dell’onda, e fu una vettura straordinaria ad accelerarne l’ascesa: la 166 MM. Settant’anni dopo, le sue imprese senza precedenti sono state celebrate in occasione del Concours of Elegance, a cui gli attuali proprietari hanno portato i loro bolidi dal valore inestimabile

I custodi di queste auto non hanno voluto perdere l’occasione di radunare le loro splendide Ferrari per un evento di così alto profilo. “Settant’anni fa”, ha spiegato il noto storico dell’automobilismo Simon Taylor, “le gare di endurance erano più importanti della Formula 1 – e la 166 MM vinse tutte e tre le Grandi Gare nell’arco di tre mesi: Mille Miglia, 24 ore di Le Mans, 24 ore di Spa. Fu un momento davvero glorioso”.

Forse la più leggendaria Ferrari 166 MM è la numero 22, numero di telaio 0008M, che vinse sia la Mille Miglia che la 24 Ore di Le Mans nel 1949. L’attuale proprietaria, Anne Brockington Lee, ha visto brillare la sua famosa Ferrari al Concours of Elegance e ha raccontato a Ferrari Magazine come lei e il suo defunto marito fossero riusciti a comprarla negli anni ’90, dopo anni di tentativi. 

“Quando ci hanno chiamato dicendoci che era in vendita, abbiamo mollato tutto. Siamo saliti sul primo aereo per l’Oregon e l’abbiamo comprata subito”. L’altra vincitrice del 1949, alla 24 Ore di Spa, aveva il telaio numero 0010M. L’attuale custode Jon Shirley, ex presidente di Microsoft, ne è proprietario da molti anni. 

Anche lui ha partecipato al Concours del 2019 con la sua 166 MM, che sfoggia con orgoglio l’inconfondibile numero verticale “22”, da quando è stata riportata alla configurazione di gara del 1949. Insieme agli altri orgogliosi proprietari della splendida barchetta sportiva Ferrari ha brindato alla 166 MM. Per loro, la Ferrari più importante di sempre. 

 

01 ottobre, 2019