Il legame tra velocità, tecnologia, luce e superficie prende forma nella Collezione Autunno/Inverno 2022-23 del Direttore Creativo Rocco Iannone
Quando il Direttore Creativo Rocco Iannone è entrato a far parte della famiglia Ferrari due anni fa, pochi dubitavano della portata del lavoro che lo aspettava. Ma quando Ferrari ha debuttato il 13 giugno dello scorso anno con la sua prima collezione di abbigliamento e accessori, è risultato subito chiaro che l’impresa di tradurre la leggenda del Cavallino Rampante in una sartoria forte e indipendente era perfettamente riuscita.
Il pilota della Scuderia Ferrari Charles Leclerc è stato uno degli ospiti che hanno assistito alla sfilata il mese scorso
Sulla scia di quel successo, Ferrari ha presentato il mese scorso la sua collezione Autunno/Inverno 2022-23 alla settimana della moda di Milano. Fedele al suo intento di proporre un abbigliamento genderless che “trascende i confini fino ad ora assegnati al guardaroba femminile e maschile”, la passerella di Iannone è stata resa ancora più iconica dalla presenza della cover star mondiale Micaela “Mica” Argañaraz e dal ritorno della modella italiana di fama internazionale Mariacarla Boscono, che aveva già sfilato a Maranello nel giugno 2021.
Guarda il meglio della Collezione Ferrari Autunno/Inverno 2022 - 23 alla settimana della moda di Milano
I capi sono pensati per la società odierna in continua evoluzione, sfidando a ogni livello definizioni precise come “formale” o “casual”. Le silhouette dei capi sono sottili ma non minimal; sartorialità e materiali naturali si fondono con le ultime tecnologie.
Tutti i materiali della collezione soddisfano i criteri della moda ecologicamente e socialmente sostenibile
E, come ci si aspetta da un’azienda che si è prefissata obiettivi di sostenibilità indipendenti e rigorosi, tutti i materiali utilizzati nella collezione soddisfano i criteri di una moda ambientalmente e socialmente sostenibile. Lo si nota in ogni dettaglio delle cuciture, dal cotone biologico al nylon riciclato certificato GRS alla pelle di origine certificata e derivata da scarti alimentari; anche l’imbottitura della giacca è in Ecodown, un materiale ottenuto da bottiglie di plastica riciclate.
“Ferrari è un sistema in cui la ricerca estetica non è mai disgiunta dall’etica espressa nella sua storia ed è anche la sintesi di quella capacità italiana di trasformare la creatività in progetto”, spiega Iannone. “È stato il mio punto di partenza per raccontare la velocità, uno dei codici del nostro Brand ma anche un’espressione dell’innovazione richiesta dai continui cambiamenti della società”.