Trenta donne hanno potuto sfrecciare lungo la costa del Mar Rosso al volante di una Ferrari. Una scena che diventerà sempre più comune in Arabia Saudita, da quando il Paese ha concesso la patente alle signore e che Ferrari ha voluto cogliere per offrire loro la possibilità di provare una delle esperienze di guida più emozionanti.
Lo scorso 12 dicembre a Jeddah, due istruttrici provenienti dalla Scuola De Adamich, Alessandra Neri ed Erica Monforte, hanno fatto provare a trenta ladies, invitate a un evento dedicato esclusivamente a loro, l’emozione di guidare ben tre modelli: una Portofino, una 812 Superfast e una F8 Tributo. Al termine della giornata le signore hanno mostrato di apprezzare le forti emozioni, soprattutto quella della velocità, indicando la F8 Tributo come l’auto preferita.
Questa è solo la prima di una serie di attività che verranno pianificate in futuro. Ferrari, infatti, intende creare un legame continuo con le sue future clienti. Per questo la dealership locale, ha nominato una donna, Lujain Faleh, come responsabile della Customer Experience, con il compito di fare da tramite tra il marchio e le clienti, assistendole in ogni fase, dal primo contatto alle attività post vendita.
Idealmente Lujain Faleh personificherà la donna al volante del futuro in Arabia Saudita. Per lei sono state previste attività in pubblico per promuovere l’approccio femminile alla guida sportiva. Come al recente Ferrari Motorsport Festival in Riyadh, dove ha incontrato campioni come Charles Leclerc e James Calado e ha provato il brivido di un giro di pista a bordo di una Ferrari FXX-K Evo.