La 250 Testa Rossa originale era molto apprezzata per le sue vittorie nelle gare di endurance. E ammirata per la sensualità delle linee. Per rendere omaggio a questa elegante icona Ferrari del 1957 è stata creata una replica in scala 3:4 sorprendentemente fedele
Nel ricco pantheon della storia dell’automobilismo vi sono alcuni nomi di vetture che assumono un significato particolare tra gli appassionati. Testa Rossa è uno di questi. Subito dopo la nascita nel 1957, la Ferrari 250 Testa Rossa è diventata un’icona del design grazie all’incredibile eleganza delle sue linee, caratterizzate dai lunghi “parafanghi a pontone” curvi posati sui passaruota
Grazie alla propulsione del motore 12 cilindri da 2953 cm³, progettato da Gioachino Colombo e perfezionato dall’ingegnere Carlo Chiti, la 250 Testa Rossa ha ottenuto un formidabile successo nelle corse. Nel ricco palmarès si contano diciotto vittorie internazionali in cinque anni fino al 1963: da Le Mans a Sebring, fino all’impegnativa Targa Florio siciliana.
La Testa Rossa J è 3/4 delle dimensioni dell'originale 250 Testa Rossa, l’alimentazione è completamente elettrica e ne sono stati prodotti solo 299 esemplari
Da allora, il nome Testa Rossa ha accompagnato vari modelli, ma a distinguersi è la sinuosa vettura originale del 1957. Ecco perché la sua ultima versione, la Ferrari Testa Rossa J, è così importante per gli appassionati e collezionisti Ferrari. Grande tre quarti dell’originale, questa versione “junior” a propulsione elettrica è una riproduzione sorprendentemente fedele dell’iconica auto da corsa disegnata da Scaglietti e la sua esclusività è rafforzata dal fatto che fa parte di un’edizione limitata di soli 299 esemplari.
Per creare questo modello così ambito, Ferrari ha collaborato con i famosi specialisti inglesi di auto “junior”, The Little Car Company dell’Oxfordshire. Il sedile unico in pelle può ospitare un adulto insieme a un adolescente e il volante Nardi a sbloccaggio rapido facilita l’accesso all’abitacolo. Queste caratteristiche “teenager-friendly” potrebbero essere la chiave per attirare i collezionisti del futuro, condividendo il piacere di guida tra le generazioni.
I dettagli dell'auto sono scrupolosamente fedeli all'originale grazie alla collaborazione del Centro Stile e del Dipartimento Classiche
Il Centro Stile di Maranello ha curato la livrea e le proporzioni della vettura, mentre il Dipartimento Classiche ha attinto ai suoi ineguagliabili archivi per fornire i disegni originali del 1957 da cui sono stati tratti il telaio e gli altri componenti.
Per la carrozzeria, che misura 3,1 metri di lunghezza e 1,1 metri di larghezza, è stato impiegato alluminio battuto a mano. La vernice è identica a quella usata per le attuali Ferrari stradali. La pista di prova ufficiale di Fiorano è stata utilizzata per sviluppare le sospensioni, che hanno molle personalizzate e ammortizzatori Bilstein. I pedali sono quelli dell’attuale F8 Tributo e le ruote a filo da dodici pollici sono prodotte a mano.
Anche se non omologata su strada, la Testa Rossa J raggiunge comunque una velocità massima di 60 km/h, i pedali sono quelli della F8 Tributo. Anche la vernice è identica a quelle utilizzate sugli attuali modelli Ferrari
Sebbene il modello non sia omologato per l’uso su strade pubbliche, il moderno manettino della versione J offre quattro modalità: Novice, Comfort, Sport e Race. Le sue tre batterie, montate frontalmente, producono 12 kW, consentendo una velocità massima di circa sessanta chilometri all’ora. Per garantire maneggevolezza e sicurezza anche ai guidatori adolescenti meno esperti, questa meravigliosa replica ha la stessa geometria dello sterzo e delle sospensioni della sorella maggiore e può anche essere personalizzata.
Il Centro Stile di Maranello, che si avvale degli archivi Ferrari Classiche, offre ben quattordici livree storiche e decine di colori per la carrozzeria. I collezionisti possono provare le varie combinazioni cromatiche sul Configuratore Online e divertirsi a progettare la Ferrari Testa Rossa J dei loro sogni.