Pebble Beach: un' edizione memorabile
29 agosto 2019
Nella seconda settimana di agosto si è svolta in California la Monterey Car Week, con Ferrari ancora una volta protagonista di quella che è la kermesse automobilistica più attesa negli Stati Uniti da parte di collezionisti e appassionati.
Al centro della scena l’hospitality village di “Casa Ferrari”, situato sul famoso Fairway One del Pebble Beach Golf Links, dove il focus assoluto era sui festeggiamenti per il novantesimo anniversario della Scuderia Ferrari.
E quest’anno il Cavallino Rampante ha davvero dato il meglio di sé, con una ricca e variegata gamma di modelli in mostra nella sfilata del Concorso Ferrari, tenutosi in concomitanza con il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.
Tra gli esemplari di maggior spicco nella categoria Classiche con certificazione di autenticità, una leggenda dell’automobilismo come la 8C 2300 Monza della Scuderia Ferrari Alfa Romeo, risalente al 1933. Al suo fianco una 250 GT del 1956, una 250 Testa Rossa del 1958, una 250 GTO del 1963, una 365 GTB4 Competizione del 1972 e una F40 Competizione più recente, del 1992.
Ma Ferrari non si è dedicata esclusivamente a ripercorrere e celebrare il proprio glorioso passato. Per migliaia di visitatori è stata l’occasione per osservare da vicino molte star del presente, tra cui una F8 Tributo, una 488 Pista Piloti, una GTC4Lusso e una 812 Superfast.
E non è tutto: gli amanti delle quattro ruote hanno avuto modo di apprezzare anche altre due creazioni di ispirazione racing, a cominciare dall’attesissimo debutto nordamericano della Ferrari SF90 Stradale, che ha suscitato grande interesse.
Appositamente per l’occasione, è stata esposta inoltre la P80/C, una creazione unica che dimostra ancora una volta l’eccellenza del programma Ferrari One-Off.
Completata di recente dopo quattro anni di sviluppo, la P80/C è stata commissionata da TK Mak, imprenditore e collezionista Ferrari di Hong Kong. Basata sulla 488 GT3, con un motore V8 3.9 biturbo 580 CV, la vettura brillava sotto il sole della California con la sua livrea Rosso Vero.
Quella di quest’anno è stata in fin dei conti una classica edizione di Pebble Beach, destinata a lasciare il segno per molti anni a venire.