Ferrari presenta l’ultima collezione ready-to-wear Fall/Winter 24-25 durante la Milano Fashion Week
All’interno dello storico Teatro Alcione di Milano, nella splendida Piazza Vetra, hanno sfilato i 51 nuovi look creati da Rocco Iannone, Direttore creativo di Ferrari. Le note d’arpa dal vivo su una base techno hanno creato l’atmosfera perfetta per l’evento, trasformando il teatro in uno spazio intimo e immersivo. La location ha attratto l’élite della moda mondiale, che durante la Milano Fashion Week ha scoperto l’ultima collezione di Ferrari, dal tema “BODY. ENERGY. LIGHT”.
Il colore rosso è stato protagonista dei look d’apertura, a ricordare sempre quella passione, quell’emozione e quel desiderio che il corpo è capace di provare. Il rosso ha lasciato poi spazio al total black, con look in seta e shearling, tra cui una gonna con orlo grezzo sfrangiato.
A seguire, un’interpretazione più essenziale del lusso. Una selezione di capi da uomo e donna con spalle enfatizzate e punto vita segnato, realizzati in misto lana e cashmere grigio scuro con fodera in seta rossa, ha riportato il pubblico verso un abbigliamento formale più tradizionale. Utilizzando tessuti archetipi del tailoring, come la flanella e lane pettinate, e reinterpretandoli con motivi originali, Iannone è riuscito a creare capi che riducono e dilatano continuamente ogni curva e volume.
La sfilata è proseguita con una selezione di completi, abiti e cappotti cromati, realizzati in velluto trattato al contempo lucido e opaco, per poi concludersi con una serie di accessori che ha seguito la stessa traiettoria. In passerella, alle classiche calzature in pelle realizzate a mano si è alternata la driving shoe sportiva, diventando prima una ballerina in pelle verniciata arricciata c
Guanti derivati dal mondo del racing in shearling, occhiali in titanio e gioielli chunky plasmati in forme organiche hanno proseguito il filone automotive, così come la GT Bag, realizzata in shearling e nappa, e la Maranello Clutch, proposta in una versione rossa tempestata di cristalli sfumati. Le nuove borse strutturate, invece, sono ispirate ai bauletti da viaggio degli anni ’60.
Veri protagonisti della sfilata al Teatro Alcione, però, sono stati l’energia e il movimento generati dalla luce riflessa e catturata dai capi. “Gli abiti di questa collezione non sono forme”, ha commentato Iannone. “Sono energie che fluiscono dentro e fuori le nostre vite, che abbracciano i nostri corpi, illuminandoli o oscurandoli, permettendo loro di brillare o scomparire nel paesaggio circostante”.
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