Chris Rees
La Ferrari F8 Spider regala un piacere di guida senza compromessi e un sound emozionante, progettato per una scarica di adrenalina
Sarà anche una logica evoluzione della gamma Ferrari, ma c’è comunque qualcosa di magico nella nuova F8 Spider. Con un pedigree che risale alla 308 GTS del 1977, l’ultima nata tra le V8 open-top è meno estrema della 488 Pista Spider ma più sportiva della 488 Spider. Pianificata fin dall’inizio del programma F8, il suo sviluppo è andato di pari passo con quello della F8 Tributo coupé.
“La spider con V8 centrale è sempre stata uno dei pilastri della gamma Ferrari”, spiega Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer. Questo nuovo modello si inserisce nella tradizione Ferrari, con la versione spider che segue la coupé. La spider si rivolge ad un tipo di clientela diverso, che cerca prestazioni estreme e un piacere di guida senza compromessi, garantiti dal motore centrale-posteriore, ma che soprattutto desidera un’esperienza di guida open air”.
Come con la nuova Ferrari 812 GTS, i clienti possono percepire il motore in modo molto più intimo. E sulla F8 il motore è davvero qualcosa di esaltante. Il propulsore V8 biturbo da 3,9 litri della F8 - lo stesso della F8 Tributo - ha una potenza di 720cv, davvero eccezionale per questa categoria. Per il quarto anno consecutivo si è aggiudicato il premio International Engine of the Year, che va ad aggiungersi al premio “Best of the Best” ottenuto lo scorso anno per i 20 anni precedenti. Lo stesso capolavoro ingegneristico viene ora riproposto sulla nuova F8 Spider.
Un sistema innovativo di canali porta questa meravigliosa colonna sonora dall’impianto di scarico direttamente all’interno dell’abitacolo. La nuova F8 Spider è all’insegna delle prestazioni più pure. Mentre il V12 della 812 GTS offre un’esperienza unica ad altissimo regime, il V8 turbo della F8 Spider ha tempi di risposta immediati: accelerazione estrema senza turbo lag. In altre parole, massime prestazioni sin dall’istante in cui si preme l’acceleratore. Ha la risposta netta e decisa che ci si aspetta da un motore non turbo, ma anche una strepitosa coppia erogata a tutti i regimi.
Per quanto riguarda il tetto rigido ripiegabile, il team di sviluppo Ferrari non ha avuto problemi con il comfort aero-acustico, né con la meccanica del tetto, aspetti già collaudati nella 488 Spider, da cui deriva il sistema. “Il livello di eccellenza e di esecuzione raggiunto con questo tettuccio ci ha permesso di utilizzarlo con successo nella F8 Spider, opportunamente adattato alla sua nuova casa”, commenta il Chief Technical Officer, Michael Leiters.
Il tetto rigido ripiegabile elettrico è uno dei più veloci sul mercato, con un tempo di apertura/chiusura di soli 14 secondi, azionabile fino a una velocità di marcia di 45 km/h. Quando il tetto è aperto, i passeggeri sono protetti dalle turbolenze tramite un wind stop regolabile. La F8 Spider è leggermente più pesante della F8 Tributo (circa 70 kg) ma questo non incide in modo significativo sulle prestazioni.
La velocità massima, per esempio, è identica, garantendo così emozioni di guida uniche, indipendentemente dalla configurazione di marcia. Rispetto alla F8 Tributo, la versione Spider ha ancora più possibilità di personalizzazione, in particolare per quanto riguarda le componenti in fibra di carbonio.
Per esempio, sono disponibili un coperchio motore in fibra di carbonio e un tonneau cover: un altro buon motivo per assegnare alla F8 Spider un posto d’onore nella gamma Ferrari.