Circondati da un suggestivo paesaggio alpino, pochi privilegiati hanno trascorso alcune giornate invernali sfruttando tutta la potenza che è capace di offrire la poliedrica Ferrari Purosangue nelle condizioni più estreme, con il supporto fornito da alcuni tra i migliori istruttori di guida a livello mondiale.
La splendida località italiana di Courmayeur, situata ai piedi del Monte Bianco, ha fatto da cornice a un esclusivo corso di due giorni durante i quali i partecipanti hanno appreso tutto ciò è necessario sapere in materia di guida su terreni innevati e ghiacciati.
Istruttori ufficiali Ferrari altamente qualificati, molti dei quali provenienti dal mondo dei professionisti delle corse e dei rally, affiancano ciascun ospite sulla pista Royal Ice & Snow di Courmayeur a bordo di una Ferrari Purosangue a quattro ruote motrici, impartendo insegnamenti base, come controllare la vettura in situazioni estreme di bassa aderenza ed effettuare manovre di controsterzo.
“L’aspetto fantastico del programma On-Ice è che gli ospiti imparano a conoscere e, successivamente, a percepire i limiti di ciò che la Purosangue è in grado di fare nelle condizioni più difficili”, spiega Toni Vilander, Ambassador Driver della Casa di Maranello. “E il ghiaccio, effettivamente, è una delle peggiori condizioni possibili”.
Nonostante le condizioni, l’attenzione principale è sempre rivolta alla sicurezza e i partecipanti beneficiano di un’esperienza che ispira fiducia, rendendoli più veloci e più sicuri al volante. Inoltre, ciascuno dei 10 modelli della Purosangue messi a disposizione nei due giorni è dotato di pneumatici chiodati e invernali, a seconda del livello di aderenza del terreno, che consentono di sfruttare maggiormente la potenza della vettura e di controllarne al meglio il motore V12 da 725 CV e 6,5 litri.
Il corso ha offerto a un totale di 24 ospiti, suddivisi in quattro gruppi (ciascuno seguito da due istruttori), una serie di approfondite lezioni individuali in pista, a cui si sono aggiunte ulteriori sessioni per fornire consigli in materia di preparazione fisica, teoria di guida, oltre a un’analisi dettagliata della tecnica di guida di ciascun ospite, avvalendosi della tecnologia di acquisizione video e di eye-tracking. Gli istruttori hanno, infine, utilizzato i dati per mostrare ai piloti come individuare i propri punti di forza, imparare dai propri errori e scoprire come migliorare le proprie prestazioni complessive.
La guida su ghiaccio e neve richiede anche un certo grado di sforzo fisico: gli ospiti devono, infatti, essere in grado di prevedere e gestire ogni tipo di situazione che potrebbe presentarsi in condizioni tanto estreme. Per questo motivo, gli esperti di MedEx, partner ufficiale della Scuderia Ferrari, sono stati a disposizione dei piloti per aiutarli a prepararsi fisicamente in vista delle attività quotidiane. Sono state previste anche sessioni di allenamento atletico, oltre alla presenza di un nutrizionista e di un mental coach.
Naturalmente, dopo un tale impegno e sforzo al volante è d’obbligo concedersi un po’ di riposo e relax all’insegna del lusso: il programma On-Ice ha organizzato per i piloti un soggiorno di due notti presso il Grand Hotel Royal and Golf a cinque stelle, dove hanno gustato pranzi e cene gourmet e hanno usufruito dei trattamenti e dei servizi del centro benessere dell’hotel. Tuttavia, il clou è stato sicuramente l’esperienza di guida.
“Questo programma consente a ciascun pilota di comprendere appieno le potenzialità dinamiche della Purosangue, rendendolo capace di controllare la vettura alla perfezione, tramite l’utilizzo di acceleratore e sterzo, quando si tratta di affrontare una curva”, afferma concludendo Vilander. “Al termine dei due giorni, ciascun ospite dovrebbe essere in grado di guidare la propria Purosangue nelle situazioni più difficili e di tenere comodamente ‘a bada’ i 725 CV a sua disposizione. È questo l’obiettivo”.