Bella, forte e precisa

All’arrivo sul Pont Adolphe, dopo aver attraversato il continente e raggiunto Lussemburgo, si avvertirà la stessa rilassatezza di inizio viaggio. Entrando in Place de l’Europe, la sinfonia di questa Ferrari con motore V12 fa eco alla Philharmonie, mentre l’auto si riflette attraverso l’inconfondibile e futuristica vetrata della sala concerti. Ed è in questo momento che sorge un pensiero spontaneo, non solo sul look della Ferrari 12Cilindri, con le sue linee belle, tese e precise, ma anche sulla sensazione che si prova mettendosi al volante. Un’espressione autentica di dinamismo che non teme confronti.

La 12Cilindri è l’erede tecnologicamente avanzata delle leggendarie GT Ferrari del passato

Il nome scelto per questo nuovo modello, 12Cilindri, è un tributo ai gloriosi V12 che spingono le Rosse della Casa di Maranello sin dalla sua fondazione, nel 1947. Il suo cuore pulsante è naturalmente l’iconico propulsore V12 aspirato, ottimizzato per raggiungere prestazioni ancora più esaltanti. Alloggiato sotto il cofango, questo motore è un concentrato di innovazioni tecnologiche, come le trombette a geometria variabile, gli alberi a camme, i collettori di scarico e il software per il controllo del motore. I numeri parlano da sé: una potenza che arriva a 830 CV, 30 in più rispetto alla 812 Superfast, e un regime massimo di 9.500 giri/min (1.000 in più).

Il Ferrari V12 è sempre stato apprezzato per le sue straordinarie doti in accelerazione, ma la 12Cilindri regala emozioni mai provate prima. L’aumento della coppia a partire dai bassi regimi è impercettibile. Anche a soli 2.500 giri/min, è disponibile l’80% della coppia massima, mentre un innovativo sistema denominato Aspirated Torque Shaping conferisce alla curva di coppia un carattere molto più robusto in terza e in quarta. Il risultato è un’accelerazione fluida e potente, che resta costante fino al regime massimo di 9.500 giri/min. 

Da sinistra: oltre al suo design accattivante e futuristico, la 12Cilindri è dotata delle più recenti tecnologie, tra cui gli innovativi deflettori aerodinamici attivi posteriori (all'estrema destra) che aumentano la deportanza quando serve, come durante le curve veloci

Un’altra tecnologia avanzata è il cambio a doppia frizione e otto rapporti, introdotto per la prima volta su una biposto con motore V12. Rispetto alla 812 Superfast, i rapporti sono più corti alle marce basse e i tempi di cambio sono ridotti, per ottenere un’accelerazione più che mai decisa. Allo stesso tempo, l’ottava marcia, con un rapporto più lungo, rende la 12Cilindri la compagna ideale per le lunghe percorrenze, una vera e propria “macina-chilometri”.

Se dovessimo mettere in evidenza due differenze del telaio rispetto alla 812 Superfast che contribuiscono a raggiungere nuovi livelli di reattività, si menzioneranno senza dubbio le quattro ruote sterzanti indipendenti e il passo più corto di 20 millimetri. Queste caratteristiche assieme offrono una sensazione di straordinaria precisione. A velocità ridotte, le ruote posteriori possono ruotare in direzione opposta rispetto a quelle anteriori, con notevoli vantaggi in termini di manovrabilità; a velocità sostenuta, ciascuna ruota posteriore può muoversi indipendentemente nella direzione opposta, contribuendo a rendere più rapide e precise le svolte.

Infine, i sistemi di controllo più recenti e innovativi aiutano nella guida senza mai risultare invasivi. Il sensore 6D per il telaio, ad esempio, riconosce le variazioni del livello di aderenza in tempi incredibilmente brevi fornendo dati alle centraline, dallo sterzo elettronico al controllo di trazione, mentre il Side Slip Control (SSC) 8.0 coordina i diversi sistemi per massimizzare le prestazioni complessive.

Grazie al passo corto e alle quattro ruote sterzanti indipendenti, la 12Cilindri offre una sensazione di straordinaria precisione

Gli innovativi deflettori aerodinamici attivi posteriori si attivano automaticamente a determinate velocità e anche quando i sensori di accelerazione laterale e longitudinale lo richiedono, aumentando la deportanza proprio quando serve, per esempio nelle curve rapide.

La frenata è davvero potente, grazie anche a un’altra novità insolita per una berlinetta Ferrari con motore centrale-anteriore V12. Si tratta dell’ABS Evo, che non solo riduce lo spazio di arresto consentendo frenate energiche, ripetute e sempre affidabili, ma permette anche di modulare la pressione sul pedale con grande precisione. 

Gli accattivanti cerchi da 21” sono maggiorati di 2,5 cm rispetto alla 812 Superfast e sono abbinati a nuovi pneumatici specifici Michelin e Goodyear. Si percepisce subito che la tenuta è stata ottimizzata, così come l’equilibratura e la stabilità, oltre al comfort di marcia e alla silenziosità.

Biposto ad alte prestazioni, Gran Turismo di lusso ed elegante berlinetta: la 12Cilindri eccelle in ogni ruolo

A proposito di comfort: l’inconfondibile design dual cockpit della 12Cilindri offre al passeggero una comodità eccezionale e ancora più coinvolgimento nell’esperienza di guida. Per la prima volta in una Ferrari è presente un terzo schermo in posizione centrale. Come di consuetudine, la vettura può essere configurata in base alle proprie preferenze: ad esempio, i sedili ventilati con funzione massaggiante sono perfetti per i viaggi più lunghi, mentre i sedili Racing sono adatti agli amanti di una guida più sportiva. Senza dimenticare la spaziosità del bagagliaio. Tutte queste caratteristiche rendono la 12Cilindri un modello unico, capace di superare le aspettative sotto molteplici aspetti: biposto ad alte prestazioni, Gran Turismo di lusso per le lunghe percorrenze ed elegante berlinetta, di quelle che fanno battere il cuore. 

È l’erede tecnologicamente avanzata delle leggendarie GT Ferrari degli anni Cinquanta e Sessanta, la sintesi perfetta tra il lusso di una Gran Turismo e le prestazioni di un’auto da pista, con un magnifico 12 cilindri che palpita al suo interno. L’orizzonte è libero. Non resta che salire sulla 12Cilindri e puntare dritto verso nuove mete.

Questo articolo è tratto dal N. 64 di THE OFFICIAL FERRARI MAGAZINE