La Lone Star Le Mans, sesto atto del FIA WEC 2024, termina con il successo del Cavallino Rampante grazie al risultato della 499P numero 83, iscritta da AF Corse, condivisa dai piloti ufficiali Ferrari Yifei Ye e Robert Shwartzman insieme a Robert Kubica. La giornata da incorniciare per la Casa italiana va agli archivi, inoltre, con il terzo posto della 499P numero 50 condotta da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, l’equipaggio vincitore dell’ultima 24 Ore di Le Mans.
Per la prima volta nella storia Ferrari s’impone nel medesimo giorno in due gare iridate scrivendo una nuova pagina di storia per l’azienda fondata a Maranello nel 1947: il successo al COTA, negli Stati Uniti, segue di poche ore quello registrato dalla Scuderia Ferrari al GP d’Italia di Formula 1 andato in scena a Monza l’1 settembre e concluso con la vittoria di Charles Leclerc.
Sfortunata invece la 6 Ore andata in scena al COTA, in Texas, per la Hypercar numero 51, scattata dalla pole position e costretta al ritiro per i danni causati da un contatto.
I numeri. Per la 499P numero 83 alla 6 Ore del COTA arriva la prima vittoria assoluta; Ye-Shwartzman-Kubica salgono inoltre sul primo gradino del podio della FIA World Cup for Hypercar Teams portando così a quota 5 i podi di classe (incluso il successo alla 6 Ore di Imola), tutti nella stagione in corso.
La vittoria odierna porta a quota 3 i trionfi assoluti di Ferrari nel FIA WEC – classe Hypercar – dopo quelli firmati alla 24 Ore di Le Mans (2024 e 2023).
La gara. Alla partenza Giovinazzi, al volante della 499P numero 51, manteneva la prima posizione davanti alla 83 affidata a Kubica, mentre Molina, scattato dalla quinta casella con la numero 50 (entrambe del team ufficiale Ferrari – AF Corse) saliva in terza. Le tre Ferrari rimanevano quindi protagoniste assolute nei primi 90 minuti mostrando un ottimo passo e sfruttando la strategia perfetta di entrambi i team.
L’episodio. Le sorti della 499P numero 51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi sono cambiate nell’arco della seconda ora quando un contatto con una Lexus in fase di doppiaggio – mentre alla guida vi era Giovinazzi – causava il danneggiamento di un cerchio e, a seguire, della trasmissione. Il danno riportato portava quindi al ritiro della vettura.
Il finale. Per l’intero arco della corsa, intanto, le Ferrari numero 83 e 50 continuavano a lottare per le primissime posizioni ingaggiando, specialmente nelle fasi finali, una sfida con la Toyota numero 7, che a 45 minuti dalla fine era costretta a scontare un Drive Through.
Alla bandiera a scacchi Shwartzman sulla Ferrari in livrea Giallo Modena ha tagliato per primo il traguardo completando una giornata perfetta per l’equipaggio del team AF Corse; a completare la festa ferrarista è stato Antonio Fuoco, terzo, al volante negli ultimi stint dopo l’ottimo lavoro svolto da Nicklas Nielsen nella parte centrale della gara.
Le classifiche. Con i risultati in America Ferrari consolida la terza posizione in classifica Costruttori portandosi a 19 punti da Toyota; nella graduatoria Piloti Fuoco-Molina-Nielsen riducono a 12 le lunghezze di ritardo dai leader. AF Corse si porta in seconda posizione nella classifica per i team indipendenti.