Per la prima volta nella stagione, le Ferrari 499P non riescono a salire sul podio del FIA World Endurance Championship concludendo al quarto e quinto posto la 6 Ore del Fuji, rispettivamente con il terzetto formato da Fuoco-Molina-Nielsen e Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Il team Ferrari – AF Corse lascia il Giappone consapevole di aver sfruttato al massimo tutto il potenziale concesso alla vettura, cercando di attuare strategie creative e alternative che, tuttavia, non hanno consentito di ottenere i punti necessari per mantenere accese le speranze per il titolo Costruttori.
Dopo una brillante partenza che ha visto le Ferrari portarsi alle spalle della Porsche numero 6, grazie agli ottimi spunti al via di Molina e Calado, le due 499P hanno dovuto cedere il passo alle Toyota che, dopo due terzi della corsa, hanno preso il comando delle operazioni. In seguito agli stint di Giovinazzi e Nielsen nella fase centrale della prova, la gara è stata portata a termine da Fuoco e Pier Guidi con le due vetture staccate di un giro, al traguardo, dalla Toyota numero 7.
Con questo risultato, e in funzione del punteggio maggiorato messo in palio dalla 8 Ore del Bahrain, il titolo Piloti rimane ancora matematicamente possibile per gli uomini di Maranello, ma tecnicamente complicato da raggiungere.