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    Le voci dopo la 6 Ore del Fuji delle Ferrari 499P

    Fuji 10 settembre 2023

    La squadra Ferrari – AF Corse lascia il Giappone con un quarto e un quinto posto ottenuti dagli equipaggi delle Ferrari 499P numero 50, con Fuoco-Molina-Nielsen, e 51, affidata a Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Ecco i commenti al termine del sesto round del FIA WEC 2023.

    Antonio Fuoco, 499P #50: “Miguel ha fatto una grande partenza e abbiamo cercato di rimanere con i primi e resistere, ma non eravamo abbastanza veloci. Dal nostro punto di vista abbiamo fatto il massimo come team, adesso dobbiamo analizzare tutti i dati per affrontare al meglio il Bahrain”.

    Miguel Molina, 499P #50: “La partenza è stata davvero concitata ma sono riuscito a portarmi in seconda posizione già alla prima curva. Ho mantenuto un approccio positivo e ho cercato di controllare il ritmo, poi abbiamo provato a rischiare sulla strategia ma non ha pagato. Nicklas e Antonio hanno fatto molto bene e abbiamo portato a casa il miglior risultato possibile”.

    Nicklas Nielsen, 499P #50: “Ho fatto un buon doppio stint. Non pensavamo di poter lottare per la vittoria e, per come si è sviluppata la corsa, il quarto e il quinto posto era il massimo che la squadra potesse ottenere oggi”.

    Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “Come già avvenuto a Monza abbiamo faticato, in particolare nei settori dove serviva potenza, ma manteniamo comunque vive le speranze per il titolo Piloti, anche se sarà molto complicato”.

    James Calado, 499P #51: “Sono contento della mia prestazione anche se il risultato non è all’altezza delle nostre aspettative, ed è un peccato. Ho gestito gli pneumatici nelle prime fasi per poter essere più efficace nel finale, ma gli altri erano più veloci e la differenza di peso si è fatta sentire”.

    Antonio Giovinazzi, 499P #51: “È stato un weekend molto difficile, forse il più difficile dell’anno come conferma il fatto di non essere riusciti a salire sul podio. Dobbiamo studiare attentamente tutto e cercare di tornare più forti in Bahrain. Le chance per il titolo Piloti sono estremamente limitate ma ci proveremo lo stesso”.

    Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti: “Volevamo il podio qui al Fuji, ma abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile. Siamo consapevoli che in Bahrain le cose potrebbero svilupparsi in maniera analoga a quanto visto a Monza e qui in Giappone. Purtroppo, dopo la 24 Ore di Le Mans, i parametri sono cambiati e, con essi, la possibilità di lottare per i titoli”.

    Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Anche qui al Fuji si è ripetuto quanto visto a Monza e non è stato facile identificare una strategia che potesse darci la possibilità di lottare almeno per il podio. Ci dispiace non essere riusciti a mantenere vivo l’interesse per il campionato Costruttori fino all’ultima gara”.