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29 ottHypercar, 8 Hours of Bahrain

Le voci alla vigilia della 8 Ore del Bahrain

Maranello 29 ottobre 2024

Le Ferrari 499P sono attese in Bahrain per l’ultimo atto del FIA World Endurance Championship 2024. La gara, sulla distanza delle 8 ore, si disputa sabato 2 novembre con partenza alle 14 (orario locale). Ecco i commenti alla vigilia dell’ultimo appuntamento stagionale.

Antonio Fuoco, 499P #50: “Come sempre andiamo in pista per fare del nostro meglio. Sappiamo che la 8 Ore del Bahrain sarà una gara molto dura, anche perché i nostri avversari diretti si sono dimostrati molto competitivi nell’arco di tutta la stagione e arriveranno a quest’ultimo atto molto determinati. La nostra filosofia, però, è quella di non lasciare nulla d’intentato e con questo spirito approcciamo una gara che sarà lunga e con molte variabili. Come abbiamo visto nelle scorse stagioni sappiamo che in Bahrain l’esito della gara è sempre aperto.”

Miguel Molina, 499P #50: “Al termine di una stagione straordinaria in cui abbiamo conquistato la 24 Ore di Le Mans arriviamo in Bahrain matematicamente in corsa per entrambi i titoli. Sappiamo quanto sarà difficile poterli conquistare, e siamo consapevoli che i risultati utili siano pochi: dovremo quindi puntare alla vittoria e con questo spirito scenderemo in pista per la 8 Ore. Personalmente apprezzo molto la pista di Sakhir, dove sono sempre stato competitivo, un tracciato sul quale la nostra 499P potrà essere competitiva.”

Nicklas Nielsen, 499P #50: “L’anno scorso in Bahrain siamo saliti sul podio al termine di una stagione molto intensa. Quest’anno torniamo sul tracciato di Sakhir con maggiori informazioni sulla pista e la nostra vettura. Non sarà una gara facile, ma dobbiamo fare del nostro meglio e solo al termine delle 8 ore potremo fare i conti con la matematica. Il mio sogno, dopo aver vinto a Le Mans con Antonio e Miguel, è quello di portare a Maranello un titolo iridato.”

Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “Dopo l’ultima gara in Giappone che per noi è stata molto complessa arriviamo in Bahrain consapevoli di poter essere protagonisti di una prova migliore. Credo che a Sakhir avremo la possibilità di gareggiare per un buon risultato e sono certo che tutta la squadra darà il massimo per provare a lottare, sino all’ultima curva, per il titolo mondiale Costruttori: i punti in palio sono molti, anche se prevedo una gara combattuta e per nulla semplice.”

James Calado, 499P #51: “Arriviamo in Bahrain consapevoli che il titolo iridato non è ancora stato attribuito: la sfida sarà molto complicata, è chiaro, ma iniziamo questo weekend con l’obiettivo di fare del nostro meglio, come piloti e come squadra. Faremo del nostro meglio e sfrutteremo l’esperienza fatta a Sakhir lo scorso anno per migliorarci ulteriormente. Quest’anno ci siamo confermati vincitori a Le Mans grazie al risultato dei nostri compagni ottenendo qualcosa di storico, i due successi consecutivi nella gara più importante dell’anno. Il mio sogno, come ho già dichiarato, è quello di diventare campione del mondo con Ferrari anche in classe Hypercar.”

Antonio Giovinazzi, 499P #51: “Quest’anno con la nostra 499P numero 51 non siamo stati molto fortunati e non abbiamo colto grandi risultati, eccetto lo straordinario podio di Le Mans. L’obiettivo quindi è concludere al meglio questa stagione cercando di conquistare il maggior numero di punti possibile: il titolo iridato Costruttori per Ferrari è ancora matematicamente aperto quindi faremo del nostro meglio per assicurare il nostro apporto.”

Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti: “Affrontiamo in Bahrain l’ultima gara della stagione, una prova dal particolare peso specifico considerato che matematicamente siamo ancora in lizza per i titoli iridati, con maggiori chance in particolare in quello riservato ai Costruttori. Per questo l’obiettivo sarà quello di esprimere appieno il nostro potenziale, cercando di evitare ogni errore, per coronare al meglio una stagione che ci ha visti protagonisti di una straordinaria vittoria alla 24 Ore di Le Mans, la seconda consecutiva, nonché di un successo storico alla Lone Star Le Mans disputata in America. Come squadra, con determinazione e impegno, faremo del nostro meglio per concludere questo 2024 nel migliore dei modi.”

Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Arriviamo all’ultima tappa del FIA WEC in Bahrain, con un po’ di amaro in bocca per come si sono concluse alcune gare della stagione, ma anche con una grande voglia di chiudere l’anno nel migliore dei modi. Vincere non sarà impresa facile, sia per la grande competitività dimostrata dai nostri avversari nelle ultime gare sia perché il circuito di Sakhir è noto per essere molto tecnico e impegnativo sotto diversi aspetti, in particolare per i freni, i pneumatici e per le mutevoli condizioni ambientali che si incontrano durante le 8 ore di gara.

Il joker introdotto a metà stagione sarà certamente di grande aiuto proprio per garantire un buon bilanciamento delle temperature dei freni e agevolare la definizione del setup ottimale. D’altra parte, la rugosità tipica dell’asfalto di questo circuito, unite alle temperature elevate di questa stagione, metteranno a dura prova i pneumatici durante la gara soprattutto nelle fasi iniziali. Sarà fondamentale identificare il giusto trade-off tra velocità e consistenza, e la gestione degli pneumatici sarà determinante per minimizzare il degrado. Infine, altrettanto determinante sarà anche la strategia, in una gara lunga che si correrà inizialmente sotto il sole e poi per diverse ore dopo il tramonto, in condizioni più miti.

La preparazione alla gara, da parte di tutta la squadra, è stata davvero meticolosa e ci aspettiamo di poter lottare fino all’ultimo per salire sul podio, auspicabilmente sul gradino più alto.”

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