Se il motore di ogni macchina da corsa rappresenta l’elemento in grado di destare maggiore fascinazione tra gli appassionati, il powertrain ibrido della Ferrari 499P non fa eccezione. La Le Mans Hypercar del Cavallino Rampante, infatti, sfrutta tecnologie innovative per ottenere le migliori prestazioni dalla combinazione tra un motore termico e un’unità elettrica, quest’ultima dislocata sull’asse anteriore, la quale permette alla Hypercar di beneficiare della trazione integrale nelle situazioni previste dal regolamento del FIA World Endurance Championship.
ERS. Due “anime”, l’Internal Combustion Engine posto sull’asse posteriore e l’Energy Recovery System, che consentono alla 499P di erogare una potenza massima complessiva che s’attesta intorno ai 700 cavalli (515 kW), secondo i limiti imposti dallo stesso regolamento. “Con il termine ERS s’identifica l’insieme di batteria ad alto voltaggio e MGU – Motor Generator Unit, un’unità quest’ultima che da sola può erogare sino a circa 270 cavalli – spiega Mauro Barbieri, Endurance Race Cars Performance Simulation and Regulation Manager –, un sistema che nel complesso permette alla Hypercar sia di generare energia elettrica e di accumularla nella batteria, nelle fasi di frenata, sia di migliorare le prestazioni della vettura, in fase di accelerazione, lavorando insieme al motore a combustione oppure in alternativa allo stesso”. Il pacco batterie, con tensione nominale di 800 Volt, beneficia dell’esperienza maturata in Formula 1, sebbene sia stato sviluppato specificatamente per questo progetto.
4WD. Nelle Le Mans Hypercar l’unità elettrica, in frenata, lavora in alternativa oppure insieme ai dischi freno anteriori con l’obiettivo di rallentare il moto della 499P, mentre in accelerazione il principale beneficio garantito dall’ERS è quello di poter attivare la trazione integrale 4WD. “La velocità d’attivazione del motore elettrico – prosegue Barbieri – è stabilita dal BoP e dipende anche dalla dimensione degli pneumatici usati dalle differenti Hypercar”. Le vetture del Cavallino Rampante possono sfruttare la coppia positiva sprigionata dall’unità elettrica solamente al di sopra dei 190 km/h, dunque in determinate condizioni e in alcuni settori delle piste che ospitano il FIA WEC.
A Le Mans tali condizioni si verificano in prossimità della parte finale delle curve Porsche e nella parte iniziale del tracciato, quando si esce dal circuito Bugatti per immettersi sul circuito della 24 Ore. A Monza, l’impianto che ospiterà il quinto appuntamento della stagione 2023, si percorrono a velocità superiori ai 190 km/h la seconda curva della Variante Ascari e la Parabolica che immette sul rettifilo principale.
I vantaggi. Le Hypercar ibride potendo sfruttare la potenza del motore elettrico possono imbarcare meno benzina per ogni turno di guida, beneficiando quindi di un minor peso a bordo. Nelle fasi di trazione in cui si attiva il 4WD, inoltre, la trazione integrale consente una miglior ripartizione dell’energia sulle gomme posteriori, che quindi sono sottoposto a un minor degrado.