Le 499P della squadra Ferrari – AF Corse terminano in 11esima e 14esima posizione la 8 Ore del Bahrain rispettivamente con gli equipaggi numero 50 e 51. L’ultimo atto del FIA WEC 2024, inoltre, vede la Ferrari numero 83 del team AF Corse concludere in ottava posizione. Ecco le dichiarazioni al termine della gara disputata sul tracciato di Sakhir.
Nicklas Nielsen, 499P #50: “Non possiamo essere soddisfatti. Alla partenza il contatto che ha subito Miguel ci ha costretto a inseguire. Nella parte centrale della corsa siamo riusciti a trovare un buon passo e a risalire fino alle prime cinque posizioni, finché un secondo contatto, quello che ha causato la foratura, ci ha di nuovo messo fuori dai giochi. Senza questi fatti credo che avremmo potuto rimanere in lizza per un piazzamento sul podio”.
James Calado, 499P #51: “Ci dispiace per il fatto di non essere riusciti a conquistare il titolo mondiale per Ferrari: era un obiettivo davvero difficile alla vigilia di questa corsa, ma eravamo determinati a provarci fino alla fine. Con la 8 Ore del Bahrain termina la nostra seconda stagione nella top class dell’endurance: è stato un anno positivo”.
Yifei Ye, 499P #83: “Nel complesso quella di oggi è stata una gara difficile. Le alte temperature ci hanno messo a dura prova. In diversi momenti della gara abbiamo mostrato di poter essere molto veloci, ma abbiamo faticato nell’ultima parte. Penso comunque che tutti i ragazzi del team abbiano fatto una buona gara e li ringrazio per il duro lavoro svolto in tutta la stagione”.
Antonello Coletta, Global Head of Endurance and Corse Clienti: “Chiudiamo la stagione 2024 con due vittorie ottenute a Le Mans con la 499P numero 50 e al COTA con la numero 83, e nel complesso cinque piazzamenti nei primi tre posti. Possiamo tracciare un bilancio positivo per il campionato, con il terzo posto nella classifica Costruttori ed il secondo in quella Piloti con Fuoco, Molina e Nielsen. Anche nella gara in Bahrain, che abbiamo condotto in testa per la quasi totalità delle 8 ore, abbiamo avuto la conferma dei progressi nella competitività della nostra vettura e dei nostri equipaggi, una base solida da cui partiremo per la stagione 2025”.
Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Rispetto a 12 mesi fa, i progressi che siamo riusciti a compiere, sfruttando al meglio il joker introdotto in Brasile e potendo contare su una conoscenza sempre maggiore della vettura, sono evidenti e il ritmo espresso dalla numero 51 in gara lo testimonia. Siamo stati sfortunati con l’equipaggio della numero 50 perché i contatti subiti in partenza e nel finale ne hanno pesantemente condizionato le performance. Rimane la soddisfazione per aver fatto segnare miglioramenti importanti rispetto allo scorso anno, con la consapevolezza che dobbiamo ancora fare dei passi avanti per poter lottare per i titoli”.