Inizia a gareggiare in kart da bambino e debutta in monoposto nel 2002, in Formula Renault. È con le vetture a ruote coperte tuttavia che Pier Guidi riesce ad esprimere tutto il suo talento. L’esordio con la Scuderia Playteam nel 2005 segna l’inizio di una lunghissima sequenza di vittorie nei principali campionati GT europei al volante della Ferrari 360 Modena GTC.
Nel 2005 e nel 2006 si laurea campione nel Campionato Italiano GT, rispettivamente in classe GT2 e GT1. Dopo due fugaci rientri con le monoposto delle serie A1 Grand Prix e Superleague nel 2007 e 2008, Pier Guidi continua a mietere successi nella categoria GT al volante delle Maserati MC12 e GranTurismo GT4. Dal 2011 torna a guidare vetture del Cavallino Rampante e, come in precedenza, inanella successi sui tracciati di tutto il mondo, inclusa la 24 Ore di Spa-Francorchamps e la prestigiosa 24 Ore di Daytona nel 2014. Nel 2016 gareggia in tre continenti con vari team clienti Ferrari e debutta nella 24 Ore di Le Mans affiancando Gianmaria Bruni e James Calado sulla 488 GTE numero 51 del team AF Corse. Nel 2017 diventa pilota ufficiale Ferrari e onora l’incarico nel migliore dei modi, laureandosi campione del mondo della classe GT nel WEC in coppia con James Calado, grazie a tre successi conquistati con la 488 GTE.
Per lo stesso team prende parte anche al campionato Blancpain Endurance Cup, chiudendo al secondo posto la 3 Ore di Monza. Nel 2018 Alessandro ha gareggiato nella Super Season del FIA WEC vincendo la gara di Silverstone e ha contribuito al successo di Mikkel Mac nell’International GT Open al volante della 488 GT3 del team Luzich Racing. Ha anche disputato alcune gare in IMSA con i team Risi Competizione e Scuderia Corsa. Nel 2019, il pilota di Tortona ha completato la Super Season WEC 2018-2019 al secondo posto, in coppia con James Calado, conquistando la 6 Ore di Silverstone e la 24 Ore di Le Mans. Pier Guidi affronterà la Season 8 del WEC per i colori di AF Corse, sempre assieme al pilota inglese, oltre a continuare a disputare la European Le Mans Series con i colori di Luzich Racing. Nello stesso anno, l’italiano si è laureato campione con i colori di Luzich Racing nella European Le Mans Series, ha vinto la Petit Le Mans con Risi Competizione e ha affrontato la Season 8 del FIA WEC con i colori di AF Corse, sempre con James Calado. Nel 2020, si è aggiudicato il titolo nella Endurance Cup del GT World Challenge Europe, disputata in larga parte assieme a Calado e Nielsen.
Il pilota di Tortona ha poi vissuto uno straordinario 2021 che lo ha portato ad imporsi nei principali campionati e nelle più importanti gare a livello mondiale. Campione del mondo assieme a James Calado per la seconda volta in carriera, Pier Guidi si è aggiudicato in meno di un mese il trionfo nella 24 Ore di Le Mans e nella 24 Ore di Spa-Francorchamps, gara fondamentale per la conquista del secondo titolo consecutivo nel GT World Challenge Endurance Cup. Mai, prima dell’italiano, un pilota era riuscito ad ottenere l’alloro per due anni di fila. Il successo in Belgio ha anche spalancato per Pier Guidi il titolo nell’Intercontinental GT Challenge, campionato mai vinto in precedenza da Ferrari. Nel 2022, l’italiano gareggerà nel mondiale Endurance, sviluppando nel contempo la nuova GT3 e la LMH.
In una stagione resa intensa dallo sviluppo della 296 GT3 e della 499P, Pier Guidi è riuscito a confermare il suo titolo di campione del mondo endurance assieme a Calado. Un risultato che porta a tre i suoi allori iridati in carriera e che lo proietta nell’olimpo dei grandissimi dell’automobilismo.
Nel 2023 al volante della Ferrari 499P numero 51 il pilota tortonese ha tagliato il traguardo della 24 Ore di Le Mans del Centenario riportando una Ferrari al primo posto della corsa endurance più famosa al mondo a 58 anni di distanza dall’ultima volta. Pier Guidi ha concluso la stagione nel FIA WEC in quarta posizione nella classifica Piloti.