una delle stagioni più combattute e intense della storia
Due squadre, Ferrari e McLaren, e i lori rispettivi piloti, Massa e il nuovo arrivato Raikkonen, Alonso e il debuttante Hamilton, a contendersi il Mondiale fino all’ultima gara. Un duello, però, che valicherà i confini della legalità, con la Ferrari vittima di spionaggio industriale e la rivale McLaren colpevole (e squalificata dal Mondiale Costruttori). La Scuderia, in cui il ruolo di direttore tecnico passava a Mario Almondo dopo la scelta di Ross Brawn di prendersi un anno sabbatico, metteva in pista la F2007, che avrà nel passo lungo e sull’ottima distribuzione dei pesi uno dei suoi punti di forza. Nella stagione del ritorno al monopolio Bridgestone, e del congelamento tecnico dei propulsori V8, la Scuderia conquistava così nove successi (6 con Raikkonen, 3 con Massa), 9 pole position, 12 giri veloci, vincendo il Mondiale Costruttori con 204 punti e il titolo Piloti con Kimi Raikkonen all’ultimo atto del Mondiale in Brasile, avendo la meglio sulla coppia McLaren.