Un vero e proprio dominio quello della Ferrari nella stagione 2002: 15 successi su 17 gare
11 firmati da Michael Schumacher, che già a luglio si laureava Campione del Mondo per la quinta volta, 4 da Rubens Barrichello. E poi 10 pole position, 9 doppiette, con almeno un pilota della Scuderia sul podio in ciascuna delle 17 gare in calendario. La Ferrari, rimasta l’unica squadra di vertice a montare gomme Bridgestone, confermava così l’iride Costruttori con 221 punti, ovvero quanto quelli conquistati dalle altre 10 squadre scese in pista nella stagione. Un anno da record grazie alla straordinaria F2002: nonostante il dominio della vettura precedente – che partecipava alle prime tre gare della stagione – la monoposto del 2002 era un progetto completamente nuovo, con aerodinamica dalle fiancate più piccole, cambio in fusione di titanio, telaio diverso per disegno e costruzione, scarichi carenati, nuovo propulsore con baricentro più basso accreditato di una potenza di 835 CV a 17.800 giri/min.