L’uscita di tutti i dirigenti, oltre che dei tecnici, e la pressione degli avversari, sempre più agguerriti, furono i fattori che compromisero inevitabilmente la stagione 1962 per la Scuderia Ferrari
Sul tema della sicurezza inoltre non si accettavano compromessi, e le macchine erano più pesanti del minimo regolamentare. Intanto la Scuderia aveva preparato una monoposto “misteriosa”, con un motore a otto cilindri, raffreddato ad aria con presa di forza centrale.