Nel 1992, durante il periodo degli studi, apre la RPM, un’azienda che collabora con Renault nella preparazione dei motori di Formula 3. Nel 1996 fonda invece il team ASM, impegnato in Formula 3. Con questa struttura – gestita fino al 2015 – conquista diversi titoli, a cominciare dal campionato francese del 1998 con il pilota David Saelens per poi arrivare ai titoli europei vinti per quattro volte – dal 2004 al 2007 – con talenti come Jamie Green, Lewis Hamilton, Paul Di Resta e Romain Grosjean.
Nel 2004 fonda un secondo team, l’ART Grand Prix con il quale conquista otto campionati a squadre tra GP2 e GP3 e undici titoli piloti, tra cui quello di GP3 del 2016 con Charles Leclerc.
Sempre molto attivo e curioso di esplorare nuove strade, nel 2010 fonda l’azienda AOTech, specializzata nelle simulazioni di guida e nella progettazione in CFD. Due anni più tardi nasce la Spark Racing Technology, una struttura che si occupa dell’ideazione e realizzazione di sistemi ibridi ed elettrici. Questa azienda ottiene il contratto di fornitura dei telai per le vetture di Formula E, la nuova categoria per monoposto completamente elettriche istituita dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) che disputa la sua prima stagione nel 2014.
Nel 2016 per Frédéric arriva il debutto in Formula 1 come Team Principal del team Renault, che alla fine della stagione lascia per prendere le guida del Gruppo Sauber come amministratore delegato e in pista con il ruolo di Team Principal dell’Alfa Romeo Sauber F1 Team, poi divenuto Alfa Romeo Racing dal 2019, che schiera monoposto spinte dal motore Ferrari.
Al termine della stagione 2022, viene chiamato a Maranello a ricoprire il ruolo di General Manager e Team Principal della Scuderia Ferrari. È in carica dal 9 gennaio 2023 e dall'8 luglio 2024, a seguito delle dimissioni di Enrico Cardile, ricopre ad interim anche la carica di Direttore Tecnico Chassis Area.