Per cercare di migliorare la monoposto del 1992 vengono modificate sia le sospensioni sia l’aerodinamica che torna ad uno schema più convenzionale
Il motore è sempre il V12 a 65° ma al G.P. di Germania esordisce la nuova versione con le molle pneumatiche per le valvole, che permettono di aumentare il regime di rotazione e quindi la potenza, ma allo stesso tempo di utilizzare solo due valvole di aspirazione più grandi invece delle tre che erano necessarie con le molle normali.
Ma anche questa vettura non evita che per la Ferrari sia ancora un anno difficilissimo: sarà infatti solo quarta nella classifica Costruttori con 28 punti. Gerhard Berger torna alla Scuderia del Cavallino Rampante dopo tre anni ma è Alesi a cogliere il miglior risultato stagionale, arrivando secondo a Monza. Anche la F93 A è tecnologicamente troppo arretrata rispetto alle rivali, in particolare alla Williams di Alain Prost, che vince il suo quarto titolo mondiale. A metà stagione, Jean Todt assume la carica di Direttore della Gestione Sportiva.