La rincorsa della Ferrari termina nel 1997 con la nuova vettura che nella sigla sembra una derivazione del tipo precedente ma in realtà è ben diversa
Forse più convenzionale ma più efficiente sia dal punto di vista aerodinamico che meccanico. Un più attento studio dei regolamenti ha permesso di ridurre gli ingombri trasversali e diversi accorgimenti migliorano la forma; tutta la meccanica viene rivisitata , il motore è una evoluzione del precedente chiamata 046/2. Il cambio trasversale in titanio ed a 7 rapporti ha un nuovo sistema di azionamento. Barnard non porterà in pista la sua creatura perché lascerà la direzione tecnica ai nuovi arrivati Ross Brawn e Rory Byrne.
Grazie a questa macchina la squadra di Maranello torna prepotentemente in lizza per il titolo mondiale. Michael Schumacher, vincitore di cinque gare (Monaco, Canada, Francia, Belgio e Giappone), arriva a giocarsi il titolo all’ultima gara a Jerez contro Jacques Villeneuve (Williams-Renault): un controverso incidente determina l’assegnazione del titolo al canadese. Restano i 102 punti conquistati dalla Ferrari, un risultato che non veniva raggiunto dal 1990.