E’ l’anno delle conferme. Schumacher e la Ferrari si aggiudicano grazie ad un a vettura eccezionale e con tre mesi di anticipo, il titolo Piloti e quello Costruttori con una magnifica doppietta (primo Schumacher, secondo Barrichello) sul circuito dell’Hungaroring.
La stagione è senza dubbio straordinaria: 9 vittorie (Australia, Malesia, Spagna, Monaco, Europa, Francia, Ungheria, Belgio, Giappone), 11 pole position, 19 piazzamenti a punti dei quali 15 a podio; la Ferrari conclude il Campionato con la splendida vittoria sul circuito di Suzuka, con un totale di 179 punti nel Mondiale Costruttori e di 123 in quello Piloti.
Ormai la monoposto è completamente nuova ogni anno per anticipare la concorrenza, a cominciare dal motore, il tipo 050 che conserva lo stesso angolo di 90° ma è più leggero, arrivando ormai ai 100 chili di peso.
Tutta la vettura è alleggerita ed affinata così che il peso regolamentare di 600 kg può essere adeguatamente ottenuto con una distribuzione più adattabile a ciascun circuito. La Ferrari arriva sulle piste perfettamente a punto per ciascuna gara e le giornate di prova servono soprattutto a studiare la strategia che verrà adottata la domenica.