La Scuderia Ferrari lascia la Spagna con i dieci punti del quinto posto ottenuto da Carlos Sainz. Charles Leclerc si è invece fermato ai margini della zona punti – undicesimo – dopo che a seguito della difficile qualifica di ieri sulla sua vettura erano state sostituite varie componenti portandolo a partire dalla pitlane. Carlos e Charles si sono sentiti più a loro agio in macchina grazie agli aggiornamenti introdotti in questa gara, ma la vettura poco costante nelle prestazioni ha impedito a Sainz di lottare per il podio così come a Leclerc di centrare una posizione in zona punti.
La corsa. Al via Carlos, scattato con gomme Soft, ha tenuto la seconda posizione, mentre Charles ha iniziato la sua corsa con pneumatici Hard che hanno offerto prestazioni meno positive rispetto a quanto atteso. Alla prima sosta di Sainz la squadra gli ha dunque montato un set di Medium con le quali lo spagnolo ha cercato di difendere la terza piazza dopo che Lewis Hamilton, forte di un passo migliore, era riuscito a portarsi secondo. Purtroppo Carlos non ha potuto opporsi nemmeno a George Russell, scivolando al quarto posto. Alla seconda sosta la squadra gli ha poi montato gomme Hard con le quali Carlos è giunto al traguardo quinto dietro alla seconda Red Bull di Sergio Perez. Per quanto riguarda Charles, al giro 15 ha cambiato le sue Hard con le quali stava faticando in maniera eccessiva ed è ripartito con gomme Soft nuove con le quali è stato autore di un passo che lo ha portato fino al limitare della zona punti. Al giro 42 ha effettuato la sua seconda sosta per rimontare un treno di Hard che si sono comportate meglio del primo set e gli hanno consentito di continuare a lottare per entrare nelle dieci posizioni. Il monegasco si è però trovato a lungo in un trenino di vetture che potevano sfruttare il DRS e solo negli ultimi due giri è stato in condizione di attaccare Pierre Gasly per la zona punti, senza però riuscire nell’intento.
Pausa, poi Canada. Il Mondiale si ferma per una settimana. Piloti e squadre torneranno in pista dal 16 al 18 giugno a Montreal per il Gran Premio del Canada.
Carlos Sainz #55
È stata una gara complicata. Purtroppo non siamo riusciti a lottare là davanti perché purtroppo il nostro passo è limitato dalla necessità di gestire le gomme e dal degrado delle stesse. Quest’anno le domeniche sono state spesso frustranti ma credo che oggi abbiamo dato davvero il massimo. Continueremo a lavorare per sfruttare al meglio questi ultimi aggiornamenti e rendere la nostra vettura migliore.
Grazie a tutti i supporter che hanno riempito le tribune per tifare per me ogni giorno. È grazie a loro che è sempre bellissimo correre in casa.
Charles Leclerc #16
Oggi a livello di bilanciamento la macchina era a posto, ma la nostra prestazione è stata una volta ancora troppo poco costante. Abbiamo girato con gomme Hard all’inizio ma con il primo set ho faticato moltissimo, con il secondo invece andavo piuttosto bene e sono stato in grado di raggiungere Pierre (Gasly) nei giri conclusivi.
Dobbiamo assolutamente analizzare tutti i dati perché se gli aggiornamenti sembrano funzionare correttamente, siamo comunque sempre penalizzati da quello che accade con le gomme che fatichiamo a mettere nella giusta finestra di esercizio. Abbiamo girato con la stessa mescola in due momenti diversi oggi e siamo passati dall'avere sensazioni molto negative a un feeling piuttosto buono a fine corsa. Ora torniamo a Maranello dove dobbiamo anche scoprire cosa è successo nelle qualifiche di ieri perché è stato ciò che ci ha costretto alla corsa difficile di oggi. C’è molto lavoro da fare.
Frédéric Vasseur, Team Principal
Questo fine settimana abbiamo fatto progressi in termini di passo in qualifica, con Carlos in prima fila dopo la sua miglior qualifica questa stagione. Invece è chiaro che, in termini di passo gara, Red Bull e Mercedes sono più veloci di noi.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti, penso che abbiamo fatto un passo avanti se si confronta questo fine settimana con quello di Miami. Chiaramente, sappiamo che non è ancora abbastanza e che il nostro problema non è la nostra prestazione assoluta, ma la mancanza di costanza.
Il primo set di Hard di Charles è stato una sorta di incubo per lui mentre nell'ultimo set con la stessa mescola era molto più contento: dobbiamo valutare le ragioni di questa incostanza ed è su questa che ci concentreremo prima del Canada. Sicuramente continueremo a sviluppare la macchina ma se in qualifica si tratta di decimi di secondo, in gara in questo momento ci servono dei secondi. Dobbiamo riuscire a sbloccare qualcosa nella monoposto se vogliamo veramente fare i passi avanti che ci servono.