Carlos Sainz e Charles Leclerc si aspettano una F1-75 nuovamente competitiva in Brasile nel Gran Premio di San Paolo che entrerà nel vivo già domani con le qualifiche dato il formato Sprint che è in programma questo weekend per l’ultima volta nella stagione. “Mi aspetto che il Messico sia destinato a rimanere un caso isolato – ha detto Sainz nella conferenza stampa FIA – perché in quella gara la nostra performance ha risentito di una combinazione di problemi legati al bilanciamento e al rendimento della power unit dovuto all’altitudine”. “Credo che torneremo a giocarcela come è stato ad Austin – gli ha fatto eco Leclerc – dove se non fosse stato per la penalità che ho dovuto scontare per il cambio della power unit avremmo avuto una prima fila tutta Ferrari”.
Più istinto. Come prevede il formato Sprint, tutti i piloti dovranno andare in qualifica dopo appena 60 minuti di prove libere: “A me piace parecchio questo sistema, perché costringe a mettere una buona dose di istinto nella preparazione della qualifica – ha detto Charles –. Questo esalta le qualità del team nella pianificazione a casa e di solito sul giro secco le qualità del pilota emergono ancora più nettamente rispetto a quando ci sono tre ore di prove libere”.
Variabili. Il circuito è uno dei preferiti dai piloti: “Non è un cittadino, ma il livello di difficoltà è veramente elevato – ha detto Charles – perché è una pista vecchio stile, con poca tolleranza degli errori e alcuni passaggi davvero esaltanti. Anche in gara è molto divertente, di solito ci sono dei bellissimi duelli”. Sul quadro della situazione potrebbe incidere anche il meteo: “Le condizioni si attendono variabili e qui quando piove il tracciato cambia completamente le proprie caratteristiche e diventa ancora più insidioso”, ha ricordato Carlos.
Secondo posto. Sainz e Leclerc hanno anche parlato della lotta per il secondo posto nel campionato Costruttori: “Questo obiettivo è importante, chiaramente non vale come il titolo, ma in tutto l’anno siamo stati sempre primi o secondi, quindi non ci può andare bene arrivare terzi”, ha detto Carlos. Charles è anche in lotta per il titolo di vicecampione tra i piloti: “Mi piacerebbe piazzarmi davanti a Checo (Perez) in classifica, ma è più importante usare queste ultime due gare come un allenamento in vista del 2023. Detto questo, se faremo l’esercizio come pensiamo, i risultati saranno molto buoni e probabilmente saremo in grado di arrivare nella posizione che desideriamo. Noi faremo il massimo”.