Charles Leclerc e Sebastian Vettel non vedono l’ora di scendere in pista all’Autódromo Internacional do Algarve, il secondo circuito al debutto nella stagione 2020 dopo quello del Mugello. “L’unica volta che ho gareggiato qui ero ancora in Formula 3 e quindi avevo a disposizione una vettura decisamente meno potente e con un’aerodinamica sicuramente semplificata”. Il monegasco questa mattina ha percorso la pista in bicicletta insieme ad alcuni dei suoi ingegneri: “Mi ricordavo che c’erano molti saliscendi ma sono ancora più accentuati di come mi erano parsi allora – ha raccontato Charles – Sarà interessante vedere come si comportano le attuali monoposto di Formula 1 che sono le più veloci che siano mai state realizzate”.
A piedi. Sebastian, che a Portimão non ha mai guidato, ha effettuato una ricognizione del circuito più tradizionale, camminando per tutti i 4.653 metri del circuito inaugurato nel 2008. Per lui si tratta della trentunesima pista differente nella carriera di Formula 1: “Preparando questo Gran Premio ho avuto modo di vedere diversi video on-board ma ogni categoria di cui trovavo le immagini non era minimamente vicina alla performance che raggiunge una delle nostre vetture. Poi sono stato a Maranello, dove ho potuto provare virtualmente questo circuito al simulatore e devo dire che l’ho trovato molto interessante. Ora sono curioso di scendere in pista e provare in prima persona cosa si prova a guidare qui: ci aspettano curve cieche, contropendenze e staccate impegnative”.
Progresso. Charles ha raccontato di aver sentito crescere la vettura nel corso delle ultime gare: “Gli aggiornamenti che abbiamo portato recentemente stanno andando nella direzione giusta e nel weekend avremo ancora degli upgrade che sarà interessante verificare – ha continuato –. In questo senso le prove libere saranno doppiamente utili: per prendere confidenza con il circuito e per valutare la performance della vettura”.
Motivazioni. Sebastian ha invece ammesso di non stare attraversando la migliore delle sue stagioni, ma non per questo ha detto di sentirsi a corto di motivazioni: “Non sono un sentimentale anche se la Ferrari ha sempre avuto un posto speciale nella testa e nel cuore. Andando verso la fine della stagione l’unica cosa che conta davvero è chiudere in maniera onorevole l’avventura con questa grande squadra e credo che tutti stiano facendo il possibile per mettermi nelle condizioni di dare il meglio, anche se la vettura è senza dubbio difficile da guidare. In questo senso penso che Charles stia facendo un gran lavoro, dato che riesce a massimizzare il potenziale della SF1000 ad ogni occasione”.
Programma. Domani mattina le vetture metteranno le ruote in pista alle 11 locali (12 CET) per i primi 90 minuti di prove libere. La seconda sessione scatterà alle 15, mentre sabato l’ultima ora in preparazione delle qualifiche sarà alle 11. La griglia di partenza sarà assegnata dalle ore 14, mentre il 17° Gran Premio del Portogallo valido per il Mondiale di Formula 1 prenderà il via alle 13.10 di domenica 25 ottobre.